FATTINANTI CENTURIONE, Prospero
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, tra 1510 e il 1520 da Agostino e da Pomellina Zoaglio.
La famiglia Fattinanti, originaria di Voltaggio, si [...] da apparire ispirato da senso digiustizia, scevro da personali meschinità e, soprattutto, capace di superare la logica delle barriere di parte: questa fama, adeguatamente propagandata contro le accuse di opportunismo, ambiguità e doppiogiochismo ...
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PIETRASANTA, Pagano di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Pagano di. – Figlio di Pietro, fratello di Guido e Gabrio, padre di Guiscardo, nacque alla fine del XII secolo.
Sul suo aspetto fisico è stata [...] del 1232 risulta in carica quale podestà di Genova. Tra i collaboratori più stretti era il giudice Matteo da Guarnerio (console digiustizia nel 1256).
Pagano di Pietrasanta morì prima del 1254.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Milano, Archivio ...
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RAO, Giovanni Francesco
Francesco Di Chiara
RAO, Giovanni Francesco. – Nacque a Taormina nel 1533 da Francesco, dottore in legge di origini messinesi, e da Antonia Grugno, nobile di Taormina dalla cui [...] indirettamente dalle visite nei confronti dei propri collaboratoridi governo.
Quella iniziata da Gregorio Bravo de autoritaria, ostentando l’onnipotenza di un sommo magistrato che gestiva la giustizia al fine primario di arricchire se stesso e la ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] per parte di madre di Federico Campanella, uno dei più stretti collaboratoridi G. Mazzini e personaggio di spicco della sospeso, e non solo di natura politica, con la giustizia dei rispettivi Stati -, e li condusse ad Ancona; di lì passò in Sicilia ...
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PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] c.n.n.).
Tra i «nuovi amici» erano i giovani collaboratori della rivista La Cultura, nucleo della futura casa editrice Einaudi, il gruppo torinese diGiustizia e Libertà. Pavese fu inviato al confino; lei, dopo quarantaquattro giorni di carcere, se ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] Gualtieri di Brienne che i Fiorentini ricordavano come uno dei migliori collaboratoridi Carlo d'Angiò duca di Calabria durante , e il congiurato Antonio Adimari. Gli Ordinamenti digiustizia furono ripristinati: ma il compromesso assunse un'altra ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] del 10 marzo 1821), mentre la maggior parte dei collaboratori dovette emigrare. Il F., grazie all'intervento del nella magistratura, ottenne la carica di vicepresidente della Corte digiustizia. Durante la luogotenenza di L. C. Farini fu consigliere ...
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ORIGO, Curzio
Stefano Tabacchi
ORIGO, Curzio. – Nacque a Roma il 9 marzo 1661 da Gaspare e da Maria Laura, figlia del marchese Massimiliano Palombara di Pietraforte e di Cassandra Mattei.
La famiglia [...] confidenza del pontefice, e, alla fine del 1701, divenne votante della Segnatura digiustizia. Al di là delle cariche ricoperte, fu inoltre un collaboratoredi fiducia della famiglia Albani, occupandosi anche dell’educazione dei nipoti del pontefice ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] auspicabile. L'episodio di Aversa inaugurò comunque per il G. una fase di stretta collaborazione con il principe e aderenti; nel 1425 il G. fu nominato capitano digiustiziadi Seminara, a nord di Reggio; nell'aprile del '26 gli fu affidato il ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] M. deve essere stato precoce, se lo si ritrova già tra i collaboratori del quotidiano L'Eco dell'operaio, che uscì tra il 4 giugno e due tasti: uno politico-sociale che insisteva sui concetti di "giustizia" e "uguaglianza", e un altro privato che ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...