ZAJOTTI, Paride
Francesca Brunet
ZAJOTTI, Paride. – Nacque a Trento, l’8 giugno 1792 da Francesco e da Anna Pedrotti.
Di famiglia di non particolare agiatezza – il padre era oste –, compì i primi studi [...] quale fu di notevole rilievo per la sua vita professionale e intellettuale – presso la provvisoria corte digiustizia; poi, Quest’ultima fu la principale ‘arena’ letteraria di Zajotti: la sua collaborazione, avviata nel 1818 dopo che l’amico Giovita ...
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REVELLI, Benvenuto
Lidia Piccioni
REVELLI, Benvenuto (Nuto). – Nacque a Cuneo il 21 luglio 1919, da una famiglia della media borghesia cittadina, ultimo di quattro figli di Ermete (funzionario della [...] Compagnia rivendicazione caduti e aderendo poi alle formazioni diGiustizia e Libertà che lo videro operare fino alla congiunta della famiglia, di amici e collaboratori è nata la Fondazione Nuto Revelli, con sede nella casa di Cuneo dove aveva vissuto ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] stretti collaboratori del fratello Vincentello (I) d'Istria, conte di Corsica e viceré dell'isola per la Corona d'Aragona nei primi decenni del XV secolo, ricevendo da lui la nomina a castellano di Bastia e a vicario della Banca digiustizia, supremo ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] 1453 e 1454, quando vennero emanati i nuovi statuti della città. Nel 1455 fu riformatore dello Studio e gonfaloniere diGiustizia, presidente cioè per un bimestre del Collegio degli anziani. Erano tutti incarichi pressoché ovvi per una persona del ...
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SPECIANO, Cesare.
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 1° settembre 1539, nono figlio del senatore e capitano digiustizia del Ducato di Milano Giovanni Battista e della gentildonna pavese Maddalena [...] il 18 ottobre 1564. Negli anni pavesi conobbe Carlo Borromeo che lo prese al suo servizio e di cui divenne uno dei più stretti collaboratori: fu il medesimo porporato a ordinarlo sacerdote, nel settembre del 1567, e quindi a nominarlo canonico della ...
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MARESCALCHI, Ferdinando.
Emanuele Pigni
– Nacque a Bologna il 26 febbr. 1754 dal conte Vincenzo Antonio Maria, senatore di Bologna, e dalla nobile Margarita Paracciani. I dubbi su data e luogo di nascita [...] già molto anziano (nato nel 1701, morì nel 1793). Fu gonfaloniere diGiustizia per la prima volta nel sesto bimestre del 1781, poi nel quarto poi anche A. Aldini e G.G. Serbelloni, collaborò con Bonaparte, primo console, nella preparazione della nuova ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] l’estrazione a sorte) e fu sindaco assessore del Consiglio digiustizia. Ebbe anche un incarico esterno: fu podestà dell’Impruneta per Granducato.
La Deputazione era composta dai più stretti collaboratori del granduca, che avevano al loro attivo una ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] e poi in collaborazione con il fratello minore, Piero, portò avanti l'azienda, che operava in stretta collaborazione con gli Strozzi il regime repubblicano, almeno venti priori e cinque gonfalonieri diGiustizia. Anche il padre del L., morto prima del ...
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FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] del senso di nazionalità si sommò quella derivata dal padre, sostenitore di Cavour e amico di uno dei suoi maggiori collaboratori, C Sforza lo chiamò a far parte dell'Alta Corte digiustizia per le sanzioni contro il fascismo, che doveva giudicare ...
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CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] erano macchiati di qualche colpa particolare, però, i collaboratoridi Uguccio - primo fra tutti il vescovo di Cortona a nome di Aloigi.
La fama diffusa della giustizia e della mitezza del C. fu celebrata grandemente in Cortona e fuori di essa. Certo ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...