ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e nominati il Campeggio alla Segnatura digiustizia e l'Enkevoirt, che godeva la piena fiducia di A., alla Dataria. Nel primo sull'elezione, su alcuni aspetti del pontificato di A., sui suoi collaboratori, P. Kalkoff, Kleine Beiträge zur Geschichte ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] altro, in quanto sono relativi a episodi digiustizia resa, e includono Storie di Mosè allusive all'origine della legge, per del senese, anche per iniziativa di un gruppo di scultori, forse in parte già suoi collaboratori, che ne continuano la lezione ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] negli anni 1905-1911 fu uno dei più stretti collaboratoridi Herzl, D. Wolffsohn, il quale riscosse grande ammirazione dello Stato d'Israele, fondato su una visione profetica digiustizia e di pace; d) conservazione dei caratteri specifici del popolo ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] in particolare da Amos Tversky e dai suoi collaboratori. La sua presenza è segnalata da una a tali ineguaglianze deve potersi formulare una valutazione in termini digiustizia e ingiustizia (e quindi si possono pensare assetti sociali alternativi ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] cioè lo Stato laico all'interno del quale credenti e non credenti avrebbero collaborato in vista di una maggiore giustizia sociale?
Nell'impossibilità di ripercorrere le vicissitudini del movimento nei diversi paesi, ove seguì itinerari assai diversi ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] come Theodor Wiesengrund Adorno e i suoi collaboratoridi Personalità autoritaria (1950) contribuirono a introdurre , giudici, amministratori, avvocati e cittadini di fronte a una corte digiustizia o anche quando devono prendere una decisione ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] discussione".
Si apriva per il D. un periodo di intensa collaborazione governativa. Votati i poteri, i deputati raggiunsero i collegi . dell'alta corte digiustizia nel dibattimento della causa contro l'amm. sen. conte Carlo di Persano, Firenze 1867, ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ), magistrato borbonico, era stato consigliere presso la Suprema Corte digiustizia in Napoli.
Fu educato a Napoli: iscritto a nove di amicizia e una intensa collaborazionedi cui vanno ricordate le maggiori collane editoriali dalla "Biblioteca di ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] soddisfatto il requisito di cui si è detto - sembra fornire un principio digiustizia distributiva: ciascun fattore collaboratori) come l'unico fattore di produzione, operante in un dato ambiente di tecnica, di risorse naturali, di beni capitali e di ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nelle aree di frontiera della Romagna e della Maremma. Condotta sia con i mezzi della giustizia straordinaria e F. istituì un nuovo organo, anch'esso fondato sulla collaborazionedi Pisani e Fiorentini, il magistrato delle Fabbriche e Coltivazioni ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...