INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] , la Giustizia all'interno di un'articolata prospettiva di imponenti architetture con vasi traboccanti di fiori e medesimo soggetto nella decorazione di villa De Cordova ai Colli (Siracusano, 1986, p. 364). L'I. e i suoi collaboratori - fra cui è ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] del B. che volle acquisire una nutrita serie dicollaboratori, tra i principali neuropsichiatri dell'epoca, e riuscì opere, in La Giustizia penale, XI, (1934), pp. 210-217; Eliotropismo criptestesico, in Studi e ricerche di metapsichica, Roma 1942, ...
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MONTI, Carlo
Gabriele Paolini
MONTI, Carlo. – Nacque a Rapallo, in provincia di Genova, il 4 maggio 1851 dal barone Alessandro e dalla nobildonna inglese Sarah Willshire.
Il padre, esponente di una [...] 1910. Si sposò una seconda volta nel marzo 1918 con Maria Caterina Lucchesi.
Stretto collaboratoredi Giuseppe Zanardelli negli anni in cui questo fu ministro di Grazia e Giustizia e presidente del Consiglio (dal 1881 al 1903), Monti fu promosso nell ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] di Pietro, fra Cristoforo da Parma. Attraverso queste opere Pietro e i suoi collaboratori proposero di conventi (1339, 1341 e 1343). Le gravi accuse di «cattiva e parziale amministrazione e di ripetuti e temerari attentati contro Dio, la giustizia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] le pressioni di taluni suoi collaboratori, ai quali l'animo troppo debole e remissivo del D. era incapace di resistere: la di S. Bartolomeo, con due iscrizioni latine che ne esaltavano la bontà, la semplicità dei costumi, la modestia e la giustizia ...
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ROSSI, Paolo
Gian Paolo Trifone
ROSSI, Paolo. – Nacque a Bordighera (Imperia) il 15 settembre 1900 in una famiglia colta e progressista: sua madre era Iride Gazzo; suo padre, il noto avvocato penalista [...] forte, tanto che seguì anche le lezioni di Rensi. Nello stesso periodo collaborò con Il Lavoro, giornale fondato il 26 aprile di penalistica e criminologia su diverse riviste fra cui La Giustizia penale, La Scuola positiva, Rivista penale, Rivista di ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] ufficiale di commissioni e sottocommissioni, all’attenzione continua dei rappresentanti del ministero di Grazia e giustizia, si notevole capacità di persuasione; in una comunicazione a Grandi, uno dei collaboratori del ministro riferì di un colloquio ...
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TANZI, Eugenio
Laura Schettini
– Nacque a Trieste il 26 gennaio 1856, da Alberto e da Giuseppina Martinolli, entrambi di origini lombarde e fervidi irredentisti.
Ebbe una sorella, Silvia, del cui mantenimento [...] dell’istituto psichiatrico Enrico Morselli dopo la morte di Gabriele Buccola. Collaborò con Morselli per diversi anni, tornando con lui senso ultimo della giustizia e delle pene, dei principi che animano la legge penale al di là delle disposizioni ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] , re d'Italia dall'888, G. ebbe un incarico significativo tra i suoi più stretti collaboratori. In un documento del 26 luglio 915 egli, infatti, è nominato "auricularius" (I diplomi di Berengario, p. 260); tra la fine del 915 e il 920 Berengario, già ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] col sangiacco della Morea, volte a rafforzare la reciproca collaborazione nella lotta ai corsari. Meno felici invece i rapporti del incarichi: successivamente giudice "di rispetto" del banco Pisani (1607), provveditore alla Giustizia vecchia (1608 e ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...