SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] ad essi, formati allo zelo dello studio di diritto e giustizia, senza preoccupazioni, l'amministrazione dello stato" E. Voltmer, Personaggi attorno all'Imperatore:consiglieri e militari, collaboratori e nemici di Federico II, ibid., pp. 71-93; D. ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] , ritornò a Cambridge per dedicarsi al progetto di "rendere infine giustizia e testimoniare partecipazione e comprensione a un grande caso che l'opera più importante prodotta nel corso di questa collaborazione, Scienza e civiltà in Cina, sia basata ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] le controversie e ad amministrare a nome della Repubblica la giustizia civile), ma anche persone deputate alla sicurezza sociale e Greci, gli Ebrei levantini e ponentini, di volta in volta visti come collaboratori, o come nemici "odiati e ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] delle teorie del controstimolo.
Nel 1831, divenuto collaboratoredi un nuovo periodico fondato a Padova dal fisico che egli «mosso dall’amor patrio e da quello della giustizia» aveva pronunciato il suo discorso e disconosciuto la nomina perché ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] di redazione e, di nuovo, Turcato fra i collaboratori. Si potrebbe continuare, ma tutti questi nascondimenti arieggiano a luoghi digiustizia amministrativa: il caso della Fenice, Venezia 2000.
134. John Ruskin, Le pietre di Venezia, a cura di ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] possibilità dicollaborazione e di ascesa all'élite borghese, che talvolta da questa base di partenza città dovevano al re in quanto loro protettore e amministratore della giustizia. Un prospetto dell'anno 1241, la cosiddetta lista delle tasse ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] la giustizia, il controllo civico, la correttezza internazionale; non sono errori [...] ma sono segni precisi di inadeguatezza di un un sentimento di prossimità e la prospettiva di una collaborazione: l’essersi Dossetti posto in rotta di collisione ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] IV, 22); fu luogo di formazione di validi collaboratori del pontefice, tra i quali Massimiano, vescovo di Siracusa, e Agostino, - e ricordando ai vescovi l'obbligo dell'amministrazione della giustizia (ibid., VI, n. 11). La rivendicazione dei ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] nel quadro totalitario, l'identificazione di Stalin in Koba, figura romanzesca di bandito giustiziere (v. Tucker, 1973). al ruolo stesso.
Nei rapporti con i collaboratori, nelle riunioni di governo, nelle assemblee legislative, nel rapporto stesso ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] nei confronti di partigiani e fascisti; al contrario di ciò che avvenne per alcuni dei suoi più stretti collaboratori, come , tra gli altri), si erano aggiunti i vecchi aderenti a Giustizia e Libertà, da Gino Luzzatto ad Armando Gavagnin. I liberali ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...