PADRE PATRATO
Gioacchino Mancini
. Il collegio dei feziali (v.), depositario del diritto internazionale dei Romani, ogni volta che doveva procedere alla stipulazione di qualche atto o trattato con un [...] Funzione precipua del pater patratus e dei suoi collaboratori era di ottenere soddisfazione dalle città che avevano in qualche modo un'imprecazione contro sé stesso di non rivedere la patria se avesse compiuto atti contro la giustizia (Liv., I, 32). ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] all'amministrazione, alla giustizia curiale, ma già dal 1202 al 1204, grazie al parziale rinnovamento del Collegio cardinalizio, è possibile individuare un circolo ristretto di cardinali annoverabili tra i suoi collaboratori prediletti: sono soltanto ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] della riscossione delle tasse e della giustizia locale. Le località appartenenti a questa collaborazionedi gruppi di ricerca americani e francesi e che sta curando l'edizione di un nuovo Corpus des mosaïques de Tunisie, di cui due serie di ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] governi presieduti da Rudinì, con il quale il rapporto dicollaborazione continuò anche nel corso dei primi anni del Novecento, Cairoli (luglio-novembre 1878) in qualità di ministro di Grazia e giustizia. Nel maggio 1880 aderì al cosiddetto ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] il disancoraggio, oltre a possibili collaboratori per registrare le fasi di partenza e di arrivo e prendere nota dei di Roma 1960, conclusasi con una delusione: il quarto posto finale di Straulino, in coppia con Carlo Rolandi, non rese giustizia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] offendere i grandi» (cit. in C. Iannaco, con la collaborazionedi M. Capucci, Il Seicento, 19662, p. 704): alternativa essa, quella del diritto a una giustizia giusta che presupponeva tutto un altro ordine di idee circa la struttura politica e sociale ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] garzone si iscrivesse nei registri tenuti dalla magistratura della giustizia vecchia) e poi per tre anni continui lavorante. artisti che lavoravano per padre Coronelli: una quindicina dicollaboratori interni ai Frari, oltre ai vari esterni (137 ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Arti e al Commercio" si apre alla collaborazionedi quanto di meglio la cultura agronomica, tecnica e scientifica municipalità vuole subito fare tabula rasa del vecchio sistema è la giustizia; qui davvero le riforme sono rivoluzione: il 16 maggio ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] Morgagni arricchisce di un'elegante veste grafica, avvalendosi di uno stuolo di brillanti collaboratori. Tra giustizia sociale. Al giornalismo sportivo spetterà sempre più il compito di esercitare la propria funzione critica circa l'adempimento di ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] Nel dicembre del 1352, un suo fidatissimo collaboratore e amico, il cancelliere Benintendi Ravignani, presentando gusto per la libertà, per la pace, per la giustizia, il senso stesso della religione e di Dio, ma perché, a fronte delle tante sfide e ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...