Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XIV secolo Firenze e Siena sono i centri artistici dominanti. Mentre il fiorentino [...] Maestà. Nel trono di Maria iscrizioni in volgare esortano i Nove a governare secondo principi digiustizia ed equità sociale; la firma, va storicizzato. Ogni grande pittore si avvale dicollaboratori, il cui nome non compare nella firma: dovere del ...
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SPRIANO, Paolo
Albertina Vittoria
SPRIANO, Paolo. – Nacque a Torino il 30 novembre 1925 da Giovanni e da Luigina Ricaldone, originaria di Mirabello Monferrato.
Rimasto presto orfano della madre, fu [...] discussioni in sede di commissione di laurea soprattutto da parte di Francesco Cognasso, che non lo ritenne «materia di storia» (P. Spriano, Le passioni di un decennio 1946-1956, Milano 1987, p. 81).
CollaboratorediGiustizia e libertà, organo ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] trasferito nel collegio di Chieri per insegnarvi filosofia (1888-1895).
Di questo periodo è la sua prima collaborazione alla rivista dei lo spirito della Religione Cattolica e le norme digiustizia e di carità", in modo che tali classi potessero ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] entrò nello studio di Pasquale Stanislao Mancini, di cui divenne in breve uno dei più stretti collaboratori, subendone ad un Stato nella composizione dei conflitti di classe; l'uso del concetto di "giustizia" elaborato dall'Ardigò per legittimare ...
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VECCHIONE, Giovanni Battista
Viviana Mellone
– Nacque a Pozzuoli il 14 febbraio 1757 da Nicola e da Lucrezia Migliarese Patrizi.
Fu battezzato Salvatore Giovan Battista Romualdo Valentino Francesco [...] ribalta come procuratore generale della Corte suprema digiustizia (15 giugno 1815), componente della Commissione temporanea apertura all’amnistia verso i collaboratori del regime francese, insieme alla proposta di un’articolata riforma della polizia ...
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ROSSI, Roberto
Luca Ruggio
de’. – Nacque a Firenze intorno al 1355 da Francesco di Dolcino.
Ancora giovane si dotò di una buona preparazione classica frequentando le dispute erudite che si tenevano [...] fiorentine che, in seguito all’emanazione degli Ordinamenti diGiustizia del 1293, era stata inserita tra i magnati notai e quattro collaboratori. Al ritorno, il 1° dicembre dello stesso anno entrò nella cancelleria dei Dieci di libertà, presso la ...
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VESPUCCI, Piero
Michele Lodone
– Nacque a Firenze nel 1432 da Giuliano di Lapo e da Bice Salviati.
Il padre, filomediceo, si arricchì grazie alla mercatura e rivestì vari uffici sia a Firenze (fu priore [...] nel 1443, 1448 e 1454, e gonfaloniere digiustizia nel 1462) sia nel territorio (fu podestà a Pistoia nel 1459-60 e nel 1466 con la giovanissima Caterina Benci (figlia di Giovanni, uno dei principali collaboratoridi Cosimo de’ Medici). Dall’unione ...
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BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] passo di altre iniziative politiche del B., risalenti al suo facile e possibilistico ideale di libertà e digiustizia sociale. , e, infine, nel 1898, fra i collaboratoridi un effimero giornale socialista di Napoli, L'Apostolo, diretto da G. Caivano ...
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ORSINI, Filippo Bernualdo
Antonio Mele
ORSINI, Filippo Bernualdo. – Nacque a Solofra il 1° giugno 1685, primogenito di secondo letto di Domenico, XIII duca di Gravina, e della napoletana Ippolita di [...] capofila dei discussi e influentissimi collaboratori beneventani del papa – guadagnò di 40.000 fiorini, a questo grande barone digiuno di leggi fu negata la carica di presidente del Sacro Regio Consiglio, la suprema corte digiustizia del Regno di ...
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CORTE, Clemente
Lauro Rossi
Nacque a Vigone, nel circondario di Pinerolo, da Francesco e da Donatella Usseglio il 21 nov. 1826. Nel '42 entrò all'Accademia militare di Torino, uscendone sei anni dopo [...] e, da quel momento, divenne uno dei più fedeli collaboratoridi Garibaldi, rivelando non comuni doti organizzative e militari. Lo assai rilevante.
Membro di numerose commissioni (Bilancio, Guerra, Grazia e Giustizia), relatore di moltissimi tra i ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...