SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] nell’iscrizione all’Arte dei vaiai, fu eletto priore quattro volte, e fu politicamente vicino a Salvestro di Alamanno Medici, gonfaloniere digiustizia, che appoggiò i Ciompi. A questi ambienti Francesco era vicino: nel 1371 aveva sposato suo figlio ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] di un conte di Vaux ed è spesso presente nei documenti di Cluny. G. avrebbe dunque fatto parte di quel nutrito manipolo di transalpini da cui Ugo trasse numerosi suoi collaboratori udienza digiustizia. Il re e i suoi optimates bevvero alla coppa di s ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] e da ben trentanove scultori. Tra questi, oltre a un gruppo di consueti collaboratoridi Bernini come Antonio Raggi, Ercole Ferrata e Lazzaro Morelli, figurava anche il L. come autore di tre bassorilievi, "cioè uno con la medaglia e 2 con le ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] attraverso la Pubblica Sicurezza, fece di lui uno dei maggiori collaboratoridi Mussolini. Per alcuni anni egli si Bari 1967, p. 182; N. Tranfaglia, C. Rosselli dall'interventismo a Giustizia e Libertà, Bari 1968, pp. 343, 347, 362; R. De Felice ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] sotto la direzione dell'architetto veronese, in collaborazione con i figli di lui Ottaviano e Provolo, con Silvio Cosini dell'attico, quella mediana con l'Allegoria di Venezia,in cui la città appare a mo' diGiustizia seduta su due leoni, con ai ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] fu uno fra i principali collaboratori del nuovo custode generale, G. Pizzi, nel tentativo di riformare l'Arcadia in direzione valse al G. un aspro rimprovero da parte del ministro diGiustizia e Polizia, G. Martelli. La sua nomina al tribunato, ...
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ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] 174 s.), che manifesta «un raggio di quel’insigne cavaliere Vecellio». In questi anni il pittore collaborò con il padre e lo zio; 2006, pp. 398-431; A.L. Casero, Le Storie digiustiziadi Giulio e Antonio Campi per il palazzo della Loggia, in Brescia ...
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PELLE, Onorato
Daniele Sanguineti
PELLÉ, Onorato (Honoré). – Nacque nel 1641 a Gap (Belloni, 1988, p. 151; Fabbri, 2004c, p. 194 n. 14), nel sud della Francia, da Alessandro. Si stabilì a Genova, verosimilmente, [...] Incurabili, il ritratto a figura intera di Giuseppe Saluzzo, ora nel palazzo diGiustiziadi Genova (Alizeri, 1846; Id., 1875 significare il ricorso, per questo genere di lavori, a collaboratoridi bottega specializzati.
Assegnabile al 1700, anno ...
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Invidia
Anna Sabatini Scalmati
L'invidia (dal latino invidere, "guardare biecamente", composto di in-, negativo, e videre) è uno stato emotivo in cui, in relazione a un bene altrui, si prova una profonda [...] un loro processo di metamorfosi, prende vita un'esigenza digiustizia, una richiesta di uguaglianza, uno spirito di corpo che "non nel suo corpo. Klein, allieva di Abraham, e con lei il gruppo dei suoi collaboratori, ha attribuito all'invidia un ruolo ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] fine di questo regime, l'eliminazione fisica di Pietro Gambacorta e di due dei suoi figli e la sostituzione dei principali collaboratori.
Il aveva rivestito vari incarichi di cancelliere o assessore alle corti digiustizia in varie località della ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...