Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] la conciliazione poneva fine a ogni possibilità dicollaborazione con il cattolicesimo democratico, nei confronti del quale la rottura fu nettissima.
Uno spiccato anticlericalismo caratterizzò le posizioni diGiustizia e Libertà, la nuova formazione ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] lungi dal restare chino sul suo compito, non perda di vista i suoi collaboratori, agisca su di essi e riceva la loro azione. [...] Il rigorosi digiustizia e di eguaglianza nelle condizioni di partenza: senza una diffusa percezione digiustizia, la ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] con l’edificazione di una società che organizzasse le sue parti in base al disegno di mutualità e digiustizia sociale. Il Cattolica concordano nel testimoniare la volontà del nuovo rettore dicollaborare con gli studenti (A. Ghisalberti, Gli inizi ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] il termine ‘pericoloso’ digiustizia. Si puntava al mezzo milione di associati8, nella convinzione di poter ancora contare sul -ambiente.
Verso la scelta religiosa
Tra i più stretti collaboratoridi Gedda, in piena sintonia con questo per metodi e ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] allo "zelante" Mattei. Aveva accanto a sé, strettissimo collaboratore, l'aperto Consalvi. Ma era in parte logoro per romana dalle "armi straniere, ma dal trionfo di quei sentimenti digiustizia che auguro si diffondano [...] nel popolo italiano". ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] per gli equilibri dell’Impero21. Costantino propose di creare Cesare (un principe collaboratoredi un Augusto e a lui subordinato) suo , è la massima carica della città, con delega digiustizia pari all’imperatore: convoca e presiede il Senato, ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] università e negli istituti di ricerca, ma sono frequenti i casi dicollaborazionedi singoli giuristi con si cercò di far fronte all'esigenza di assicurare forme digiustizia amministrativa mediante la previsione di un sistema di ricorsi rivolti ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] di diritto penale e da proprie corti digiustizia. Questa società contadina era collegata a una rete di mercati e di dei lavoratori salariati era sempre del 20%, quella dei collaboratori appartenenti alla famiglia era scesa al 25% e quella dei ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] può ancor oggi considerarsi un problema aperto.Ai collaboratoridi Arnolfo va comunque riferita quella produzione dell'ultimo quarto i due volti (benevolo e inflessibile) della giustizia. La statua doveva essere inquadrata da un baldacchino ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] patriarcato. Divenuto vescovo e uno dei più stretti collaboratori del patriarca Tichon, fu vittima delle repressioni interruzioni, chiedendo allo Stato solo giustizia. L’editto di Milano era stato l’atto digiustizia verso la Chiesa. L’ecclesiastico ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...