Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] giuristi. Essa nasceva all'interno della funzione digiustizia del principe come strumento per eliminare consuetudini una diretta sorveglianza poliziesca, bensì raccomanda di fare di quei cittadini i collaboratori e gli strumenti della sua potenza.
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] che "tutte le petizioni digiustizia o di grazia riguardanti sia l'Impero che il Regno siano presentate al maestro giustiziere". In Const. I, 42 collaboratori francesi provenienti da Orléans (Iuris interpretes, 1924, p. XXXVII). Durante il regno di ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] di fede negli ideali digiustizia e di pace le cui personificazioni gli appaiono didi un architetto, di uno scultore o di un pittore di gran fama avrebbe arrecato onore e gloria anche alle Scuole e quindi cercavano di ottenere la collaborazionedi ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] che la legittimità è quell'elemento che attribuisce un fondamento digiustizia ad una norma, ad una istituzione o ad un la conciliazione, come hanno dimostrato Blegvad e i suoi collaboratori in uno studio sull'arbitrato in Svezia e in Danimarca ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] «la conservazione è un’esigenza digiustizia che noi, oggi, dobbiamo a coloro di cui siamo gli eredi. Il di ogni genere. Nel volgere di pochi anni la collaborazionedi alcuni vescovi, di numerosi parroci, guardiani di conventi e superiori di ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] civili e le condizioni di eguaglianza essenziali, non potevano contare su alcuna parità digiustizia ed erano esposti giovane presidente e i suoi collaboratori erano in grado non solo di istaurare la pace, ma anche di mantenerla una volta conseguita. ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] dei sovrani legittimi o all’instaurazione di un ordine superiore digiustizia (di cui la Chiesa si considerava depositaria , dalla presenza in quel frangente, tra i collaboratoridi Cavour, di Marco Minghetti, del teologo ex-gesuita Carlo Passaglia ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] , in particolare a quelle valdesi108. Mentre la collaborazione con i valdesi, il cui anti-arminianesimo tradizionale un centro agricolo, pensato tutto come testimonianza cristiana digiustizia in una regione tormentata dalla povertà e dalla corruzione ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] di mai ricevere donativo, per minimo che fosse, di mai ammettere altro uffizio in materia digiustizia se non d'accelerazione e di spedizione».[25] A riconoscimento di contava, per diffondere la Lectio, sulla collaborazionedi padri che, a veder suo, ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] primo momento sembra che si fosse progettato di esaltare la giustizia divina con una decorazione unitaria ispirata da una capace di circondarsi dicollaboratoridi prim’ordine, caratterizzati da diverse specializzazioni e competenze, in grado di far ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...