Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] con l'Incoronazione di Maria, da tradursi in vetro per il duomo di Firenze, fu costretto a valersi della collaborazionedi un pittore come nel suo gesto di morte, appare come la personificazione del dominio e della giustizia vendicativa), sono ...
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Mafia
Salvatore Lupo
Una riflessione sulla m. siciliana agli inizi del 21° sec. non può non partire dalla sanguinaria escalation delle m. verificatasi in Sicilia, come nel resto del Mezzogiorno, tra [...] sui reati associativi con le relative difficoltà di un'efficace difesa. Si ripropose naturalmente il dubbio di per sé insito in ogni collaborazionedi un criminale con la giustizia, se cioè la collaborazione sia sincera o abbia finalità strumentali ...
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WILSON, Thomas Woodrow
Augusto Torre
Presidente degli Stati Uniti d'America dal 1913 al 1921. Nacque a Staunton (Virginia) il 28 dicembre 1856, da famiglia originaria scozzese. Questa circostanza, insieme [...] masse, che videro in lui la promessa di una maggiore giustizia sociale. La divisione dei repubblicani, tra conservatori tradurli in articoli di pace. Di temperamento autoritario, ascoltava i suoi collaboratori finché si trattava di avere informazioni, ...
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Uomo politico statunitense, nato a Hope (Arkansas) il 19 agosto 1946. Laureatosi in legge alla Law School della Yale University - dove incontrò H. Rodham, sposata poi nel 1975 - ha portato a termine gli [...] e nomina del ministro di Grazia e Giustizia, ha libera autorità di vigilanza e di indagine su tutte le attività Giurì, di aver avuto una 'relazione irregolare' con l'ex collaboratrice. Di fronte alla consegna al Congresso, nel settembre, di un ...
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HONECKER, Erich
Hartmut Ullrich
Uomo politico tedesco, nato a Neunkirchen (Saarland) il 25 agosto 1912. Figlio di un minatore, militò fin dal 1922 in organizzazioni giovanili comuniste e dal 1930 nella [...] del partito e dello stato inserendo numerosi suoi ex collaboratori nel Politbüro, e affidando alla moglie Margot H.- Mosca. Dopo difficili trattative fu restituito alla giustizia tedesca nel luglio 1992.
Opere di H.: Im Lande des Sozialismus (1946); ...
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Statista, nato a Lubecca il 18 dicembre 1913. Di famiglia operaia socialdemocratica, aderì giovanissimo a organizzazioni giovanili socialiste e, nel 1930, alla SPD. Deluso dalla politica della SPD nella [...] elaborata e realizzata in collaborazione con Egon Bahr, futuro negoziatore del trattato di Mosca (1970). Partendo coalizione social-liberale come opera di trasformazione in senso democratico, e di maggiore giustizia sociale; volle individuare un ...
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MERULA, Giorgio (Giorgio Merlano di Negro)
Remigio Sabbadini
Umanista e storico, nato ad Alessandria tra il 1430 e il 1431; morto a Milano il 19 marzo 1494. Negli anni 1444-46 studiò a Milano presso [...] storiografia italiana del secolo XV. Uno dei più efficaci collaboratori nella ricerca dei documenti storici fu il suo amanuense M.; ma i posteri hanno fatto giustizia.
Bibl.: F. Gabotto e A. Badini Confalonieri, Vita di G. M., Alessandria 1894; R. ...
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Pittore, nato probabilmente a Harlem verso il 1420, morto nel 1475. Dovette recarsi a Bruxelles per perfezionarsi nella bottega di Roger van der Weyden, di cui risentì fortemente l'influenza. Prova di [...] di Berlino), nel cui sfondo appare una serie di monumenti di Bruxelles. I lavori che in Lovanio erano allogati a Roger attrassero anche il B. in quella città come collaboratoridi Berlino e di Monaco; e soprattutto a Bruxelles, nel Museo, la Giustizia ...
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Politico e storico francese, figlio del duca Victor (v.), nato a Parigi il 13 giugno 1821, morto ivi il 9 gennaio 1901. Educato nell'alta società liberale della Restaurazione e della monarchia di luglio, [...] seggio nel 1874. Collaborò quindi all'attuazione della costituzione del 1875, entrando nel senato e assumendo il 17 maggio 1877 la presidenza del consiglio ed il ministero della Giustizia, quando il Mac-Mahon tentò invano di frenare l'avanzarsi della ...
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Nacque il 1 maggio 1814 a Vienna; presto si fece notare nella vita politica come rappresentante della nobiltà tedesca, diventando, nella dieta boema, capo dei grandi proprietarî tedeschi fedeli alla costituzione, [...] sistemazione dell'amministrazione interna, e specialmente la separazione della giustizia da essa: riforme che erano nel programma del partito liberale. Tuttavia, nonostante la schiera eletta dicollaboratori che s'era scelti, l'A. non seppe resistere ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...