INVESTITURE
Giovanni Soranzo
La lotta per le investiture rappresenta l'epilogo d'una crisi nella storia della Chiesa. Già nell'età delle dominazioni barbariche papi e concilî avevano riconosciuto, o [...] e come questi chiamati a collaborare alle fortune del medesimo, di misericordia più che per ragioni digiustizia", proibendo però per l'avvenire anche siffatte ordinazioni sotto pena di annullamento. È piuttosto nell'ordine delle idee di Umberto di ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] britannico deferì la questione alla Corte internazionale digiustizia (26 maggio 1951). Il governo persiano P. si fece assertrice di una politica di stretta collaborazione con i paesi del Patto di Baghdād e di un'attiva partecipazione americana agli ...
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GINORI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia tra le più cospicue della Toscana, che diede alla Repubblica fiorentina 25 priori e 5 gonfalonieri digiustizia, e al principato mediceo 7 senatori [...] d'argento col loro stemma e le loro sigle. Piero di Francesco fu gonfaloniere nel 1423, e suo figlio Francesco, ricoprendo di lusso, ma anche per oggetti di uso comune. Fu il primo a creare statue e vasi di notevoli dimensioni. Ebbe come collaboratori ...
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KURBSKIJ, Andrei Michailovič
Sergio Puskarev
Principe russo, uomo politico e scrittore, nato verso il 1528, morto nel 1583. Negli anni 1547-60 fece parte del consiglio dello zar Ivan IV il Terribile [...] il contegno dello zar verso i suoi consiglieri e collaboratoridi prima cambiò bruscamente: nel 1564 il principe K. fuggì e si rifugiò presso il re di Polonia Sigismondo Augusto, entrando al suo servizio.
Di là, egli mandò quattro famose lettere allo ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] . Sceltisi come collaboratori il giurista famoso Roffredo di Viterbo e il notaio Pier della Vigna, oscuro cittadino di Capua, revocò molte concessioni feudali, fatte anche a parenti d'Innocenzo III, riordinò l'amministrazione della giustizia, fece ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] pace e della giustizia; era la conquista di nuovi più alti criterî di governo. Elemento essenziale della politica di C. è l e con senso squisito della tecnica. Quale collaboratore, infine, egli sia stato di C., quanti consigli abbia dato su materia ...
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NIXON, Richard Milhous (App. III, 11, p. 269)
Enzo Tagliacozzo
Nel 1962 si presentò alle elezioni per governatore della California, ma venne battuto, e sembrò allora che la sua carriera politica fosse [...] di Washington, allo scopo di avvantaggiare la candidatura di N. nelle elezioni. Il 30 aprile N. dovette annunciare le dimissioni di tre dei suoi principali collaboratori Watergate, intralciando il corso della giustizia. L'impeachement diveniva così ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] avute al tempo dei re, e amministravano spesso la giustizia nella maniera più parziale.
Incominciò così il contrasto fra terminata con la vittoria di Gelone a Imera.
Le guerre persiane. - Una volontà fattiva dicollaborazione tra i Greci nel ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] una inferiore o sottoposta all'altra; sicché poterono collaboraredi pieno accordo alla politica interna ed estera dei del Rinascimento (ritorno all'età dell'oro e alla giustizia primitiva), don Chisciotte fallisce alla sua vita profonda, perché ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] collaborazione tra i popoli, è anche fortemente legato alle proprie tradizioni di autonomia e neutralità, e geloso del proprio benessere, di uno stile di per costruire un nuovo senso morale, che renda giustizia a tutti, compresi coloro che sono morti. ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...