UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] di Bologna, tuttavia, la politica di penetrazione nelle chiese locali si dispiegò con efficacia solo a Volterra e Imola con collaboratori degli Ordinamenti diGiustizia, 811; Provvisioni, Registri, 12; Missive, I, Cancelleria; Cronica di Paolino Pieri ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] "ove un Congresso europeo non compia l'atto digiustizia che doveva coronare questa guerra, i Veneti attenderanno protesta del 16 settembre e si diede da fare per avere collaborazione anche da gruppi ostili al Cavour e corrispondenze dal Veneto ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] , dove lavorava ancora una volta come speaker alla radio clandestina diGiustizia e libertà, chiusa dal governo inglese per la posizione apertamente antimonarchica dei suoi collaboratori. Dall’ottobre del 1943 al febbraio del 1944, nella biblioteca ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] suonavano offesa nei confronti delle ragioni di "giustizia, carità, civile sovrana indipendenza, serena rubrica Acta diurna, di informazione e commento di politica internazionale. Strinse rapporti di amicizia e dicollaborazione con A. De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] uno dei principali collaboratoridi Luigi Carlo Farini e come titolare del dicastero di Polizia si dimostra digiustizia amministrativa). E soprattutto, sulla contestata applicazione di quella scelta, sui vuoti di tutela apertisi nel sistema di ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] dal 1904, che sarà il primo o promotore digiustizia" del tribunale di prima istanza dello Stato della Città del Vaticano, il D. farà tempestivamente dedicare un volume di studi redatti dai collaboratori alla sua cattedra (Studi per la revisione del ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] e Sigismondo fu a sua volta uno stretto collaboratore del padre. Ludovico intraprese la carriera ecclesiastica ed da atteggiamenti autoritari e dall’uso di forme sommarie digiustizia, atti che poi si ritorsero contro di lui al tempo della caduta e ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] del presidente diGiustizia a Palermo, prima sua opera autonoma (Gallo).
Dopo la morte di D'Anna (1769), il M. gestì una bottega a conduzione familiare tra le più attive nella seconda metà del secolo in Sicilia, con la collaborazione dei fratelli ...
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ROATTA, Mario
Filippo Focardi
ROATTA, Mario. – Nacque a Modena il 2 gennaio 1887 da Giovan Battista, capitano di fanteria, e da Maria Antonietta Richard, francese originaria della Savoia.
Nel 1904 entrò [...] 1945 si aprì a Roma, presso l’Alta Corte digiustizia, il processo a carico di Roatta e di altri 14 imputati, fra i quali esponenti del ministero degli Esteri e alcuni suoi collaboratori al SIM come Santo Emanuele, Paolo Angioy e Roberto Navale ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] linea occidentale e quindi atlantista dell'esecutivo. Fra i collaboratori più illustri del Corriere guidato dall'E. furono i 246. La sua testimonianza sul delitto Matteotti all'Alta Corte digiustizia il 3 genn. 1925 si trova in Il delitto Matteotti ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...