Firenze
John M. Najemy
Per l’interpretazione machiavelliana della Firenze medievale si rinvia alle voci Istorie fiorentine e Ciompi, tumulto dei, nonché alle voci biografiche Albizzi, Rinaldo degli; [...] sabotato una campagna militare con la collaborazione non solo di alcuni ottimati, ma addirittura dei Dieci, la magistratura che sovrintendeva alle operazioni militari. Vitelli fu processato e giustiziato, e per un anno intero il Consiglio si rifiutò ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] trasformandolo in uno studio associato prima con i tre collaboratoridi più lungo corso (Marco Buffoni, Francesca Fenaroli e politica partecipando alla nascita del movimento politico Libertà e giustizia (del cui Comitato dei garanti fece parte per ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Lotta Continua, scrisse: «il sottoscritto […] non è mai stato collaboratore del giornale “La Giustizia”, non ha mai fatto un viaggio in America, non ha mai frequentato un corso di specializzazione presso la Cia, non ha mai fatto da accompagnatore ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] Alta Corte digiustizia, per rispondere dell'accusa di aver organizzato e diretto un nucleo di polizia politica con di un atteggiamento isolato; infatti altre memorie, diari e testimonianze dicollaboratoridi Mussolinì sottolineano la difficoltà di ...
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Salute e allocazione delle risorse
Ruth Chadwick
(Centre for Professional Ethics, University of Central Lancashire, Preston, Gran Bretagna)
Le questioni concernenti l'allocazione delle risorse per l'assistenza [...] determinato minori apprensioni nei pazienti.
Edgar e collaboratori fanno poi notare che un'efficace misura allocazione delle risorse dal punto di vista dei concetti digiustizia sia impraticabile. Anche il progetto di ricercare un consenso sociale ha ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] a Torino, fu arrestato il brigatista Patrizio Peci, che divenne il primo e più importante collaboratoredigiustizia. Il pentimento di Peci, maturato dopo un lungo travaglio interiore, rappresentò un fatto assolutamente nuovo rispetto al silenzio ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] , il riferimento ai contratti collettivi (quelli «specifici» per i collaboratori a progetto o quelli per i lavoratori subordinati) assume natura cogente incontro a censure da parte della Corte digiustizia come è già avvenuto nel caso Rüffert14 in ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] alla lezione gobettiana, rivivendola talora politicamente nelle file diGiustizia e libertà, e che aveva tra i suoi stretto e influente collaboratoredi Einaudi), Renato Solmi e Paolo Boringhieri, redattori rispettivamente per i testi di economia e ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] l'A., cui lo legavano amicizia e ricambiata stima, a collaborarvi per la parte filosofica. L'A. improvvisò, per la Rivista evolvono perennemente perfezionandosi, opera altresì come idea digiustizia nella condotta collettiva e tende a realizzarsi, a ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] un progetto, che ricevette menzione, al concorso per il palazzo diGiustiziadi Roma (vinto da G. Calderini).
Fra il 1880 e collaborazionedi A. Vallaury, architetto francese al servizio della Sublime Porta e professore presso la locale scuola di ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...