CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] di Grazia e diGiustizia. Nel 1633 gli stessi familiari lo rimproverarono però per aver rifiutato il governo di Fermo e di Loreto, ma il Rospigliosi ebbe presto modo di ai suggerimenti dei suoi più vicini collaboratori. Di suo, C. IX portò una ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] ricevette il permesso di fare testamento per provvedere ai suoi collaboratori e sostenere le istituzioni nel vivere, confermata anche dalla richiesta di una sepoltura semplicissinia, il suo "incredibile senso digiustizia" e il suo disprezzo per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] il caso di Dumas che impiega fino a 73 collaboratori, giungendo a pubblicare a suo nome assai più di quanto gli torrenti, forti raffiche di vento e di pioggia frustavano le muraglie.
Lontano, l’orologio del palazzo diGiustizia, rintoccavano le dieci. ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] biografia), scritto, non a caso, per la rivista di Carlo Rosselli Quaderni di "Giustizia e Libertà", e da questa pubblicato nel marzo 1932, con lo pseudonimo Ermoli, il D. non collaborò né alla stampa clandestina né a quella dell'emigrazione, e non ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] ma ambiziosa nelle sue finalità ‒ al giudice bresciano Albertano, collaboratoredi podestà, che fu uno dei testimoni al giuramento dei si opponeva la forza di una maiestas erogatrice inflessibile digiustizia e restauratrice di un passato aureo. ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] prender parte al possesso di Ramiro. Intanto, però, il meccanismo della burocrazia e della giustizia, la pazza curiosità della in senso direttamente civile e antifascista. Divenuto collaboratoredi giornali di sinistra, quali Vie nuove e L'Unità ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] di erbacce.
Un primo sforzo del C. fu quello di formarsi gli strumenti e di crearsi dei collaboratori fidati per attuare i suoi propositi di interessi dinastici a bandire ed attuare principi digiustizia sociale dall'alto, in forme autoritarie. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] p. V)
e divennero presto – come ricorda un suo collaboratore, il matematico Francesco Giacomo Tricomi – «la Bibbia dei candidati all la pace nel regno della scienza, in attesa di pace e digiustizia» (come scriveva nel gennaio 1915 nella “Circolare ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] iniziativa di un gruppo di giovani antifascisti, per lo più studenti, acquisendo poi la collaborazionedi Giuseppe di quegli anni, avvertiva come le "nuove generazioni", fossero "assetate di concretezza", e in uno scritto sui Quaderni diGiustizia ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] volta, l’estesa presenza dicollaboratoridi bottega nell’esecuzione. Nella stessa chiesa di S. Chiara è riferibile del quarto decennio; da una di queste potrebbe comunque provenire una pregevole Giustizia tinesca ancora conservata nell’edificio ( ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...