La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] , il ministro pro tempore chiedesse ai suoi collaboratoridi essere informato sul loro esito, indagando presso gli luce della recente giurisprudenza costituzionale, 2004, http://giustizia-amministrativa.it/documentazione/studi_ contributi/ titolo.htm ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] gennaio 2002 con i rappresentanti delle religioni, in cui la domanda di pace e digiustizia si univa alla richiesta di condono dei peccati, appaiono momenti salienti di un disegno che poneva la riconciliazione quale presupposto essenziale per la ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] uno dei principali protagonisti del movimento anabattista nel Veneto, giustiziato e bruciato a Rovigo nel 1551 – la sua è stretti collaboratoridi Rey, al centro di polemiche roventi per aver preso posizione contro la censura decretata a danno di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] la spedizione dei Mille. Invitato a Napoli a collaborare con Garibaldi nelle ambagie della costituzione di un nuovo governo, vi risiede per un mese, di equità e digiustizia, in definitiva di libertà, in rapporto agli ebrei, ma non meno quelle di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] dà conto di un bene, l'amore di Dio, che soddisfa misteriosamente il senso umano digiustizia (per ultimo (cui si associa il nome di G. Borghi); N. Tommaseo, G. Leopardi, T. Mamiani e altri collaboratoridi riviste di Vieusseux come A. Benci, ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] in tutta Europa dai suoi operai e collaboratori via via che questi entrarono al servizio della Chiesa, delle università e delle corti digiustizia, nonché di singoli clienti dell'aristocrazia.
L'invenzione di Gutenberg non fu del tutto originale. La ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] soprannaturali […], consolidare i principi di dipendenza, di autorità, digiustizia, di equità che oggi sono conculcati; Repubblica a loro ostile, e a cercare nuove forme dicollaborazione politica. I cattolici intransigenti si sentivano traditi da ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] . Spesso nell'urbanistica medievale il palazzo digiustizia, come anche quello comunale, sorgeva accanto di un diretto collaboratoredi Andriolo de Santi un'altra immagine di S. Antonio, della seconda metà del Trecento, che rivela stringenti punti di ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] villa Pazzi a Montughi (1460-70 c.; Temperanza e Giustizia, Parigi, Museo di Cluny; Prudenza, New York, Metrop. Mu s.; Fede relegati alle predelle, riferibili, quelle di Bibbiena, ad un collaboratoredi livello eccezionale.
I rapporti della bottega ...
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Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] popoli dipendenti [dell'Impero britannico] con un criterio digiustizia fondato sulla conoscenza e la comprensione" (ibid., pp semplici informatori o testimoni di una cultura tradizionale, ma collaboratori in un'impresa di ‟invenzione della cultura" ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...