Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] direzione della «Lotta di classe» e collabora sia con la «Critica sociale» di Filippo Turati che con la «Rivista popolare» di Napoleone Colajanni. è l’affermazione di un ideale di libertà e digiustizia sociale che si pone prima di tutto come ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] pericolosamente forme di ascetismo pubblico: "conversi sunt - narra un suo fedele collaboratore, Tommaso di Antonio Caffarini patria: "allevarsi si debbono innamorati digiustizia, zelanti della repubblica, servi di Dio, continui oratori". Con questo ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] più fidato collaboratore in tutte le questioni politiche e giuridiche.
Nel 1283, quando Carlo I, in procinto di recarsi Cino da Pistoia giurista, Città di Castello 1924, p. 165; R. Pescione, Corti digiustizia nell'Italia meridionale (dal periodo ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] del PNF nel funzionamento della giustizia e nella stesura dei codici civile, di procedura civile e navale (entrati in vigore il 21 apr. 1942), valendosi anzi, nel relativo "cantiere", della collaborazionedi giuristi antifascisti, come P. Calamandrei ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] F. sarebbe rimasto in materia d'acque il più stretto collaboratore del Grassi e porta quanto lui perciò il merito dello cfr. Per lo solenne ingresso la prima volta al gonfalonierato digiustizia del nobilissimo ed eccelso sig. senatore conte G. F., ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] Pietro Castaldo.
Per questo suo ruolo dicollaboratore, oltre a divenire anch`egli bersaglio di essi, mentre lo ritenne colpevole di negligenze nell'ufficio per avere favorito con spirito di parte persone indegne dando loro incarichi digiustizia ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] . d'Azeglio, F. Orioli, L. C. Farini e collaborò ai periodici L'Italia, La Concordia e IlContemporaneo. Conobbe in questo reggenza, una sezione del Consiglio di Stato, della Corte dei conti e della Suprema Corte digiustizia; la corte e il Parlamento ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] si comportò nel suo solito modo contorto. Finse di far giustizia ma in realtà colpì alla cieca, coinvolgendo degli gli succedesse fra' Bartolomeo da Troia, già collaboratoredi Luca di Grazia.
La regolarizzazione dei problemi della cattedra episcopale ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] a misure punitive, le quali, insieme alla nomina di Ugolino Migliorati di Città di Castello a esecutore digiustizia, gli procurarono la fama di esercitare il suo governo con durezza. In sede di politica estera sorse un conflitto con Firenze: dopo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] collaboratore della rivista "Acta Eruditorum", fondata da Otto Menke, professore di filosofia morale e politica all'Università di successivo lo nomina consigliere privato digiustizia. Leibniz si applica alla stesura di un'ampia indagine sull'origine ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...