CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] dell’invasione dell’Ungheria insieme a Eugenio Reale, del quale era stato collaboratore a Varsavia. L’amico più caro divenne Rino Formica, ex sindaco di Bari, senatore di prima nomina. Craxi e Formica formarono il primo nucleo del craxismo romano ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , collaborava col maestro al volume (Torino 1893) su Ladonna delinquente e con A. G. Bianchi e S. Sighele (Milano 1893-95) al Mondo criminale italiano, una sorta di pendant giornalistico-praticoal problema teorico-sociologico della giustizia, cui ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] 'ufficio di segretario della Tiberina. Nel 1941 entrò come collaboratore presso l'ufficio di corrispondenza con la ragione, l'onestà e la giustizia.
Epistole ed altre rime è il titolo di una nuova raccolta di versi italiani del B. che avrebbe dovuto ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] fece collaboratore letterario di un periodico provinciale di breve vita (1838), l'Eco delle Alpi di Belluno, di coscienza e di memoria; ho giurato che la mia voce debba intronar loro all'orecchio di ogni momento, rammentando la verità e la giustizia ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] dagli anni Venti. Il L., che aveva bisogno dicollaboratori fidati per i suoi importanti progetti, si rivolse ottenne dalla Giustizia vecchia di essere esentato dal ruolo di gastaldo dell'arte dei tagliapietra per via del suo incarico di proto della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] tre altri principi: responsabilità sociale, giustizia sociale e arbitrato sociale (Artoni 1985 spirito innovativo di Nitti e del suo più stretto collaboratore, Alberto Beneduce (1877-1944), si manifestò anche nella creazione di grandi istituti ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] , i cui dirigenti – accusati di trotzkismo – furono giustiziati.
Nell’agosto 1939 Togliatti si un colloquio del 27 maggio 1961 con Licia Perelli). La collaborazionedi Togliatti alla stampa periodica comunista (in particolare L’Unità, Rinascita ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] confronti del mito dell'età medievale in nome della giustizia sociale e della consapevolezza ed istruzione delle plebi dal Paravia a Torino, che si giovava della collaborazionedi uomini di spicco per dottrina e cultura fra i militanti moderati ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] iniziò la sua collaborazione al Corriere della sera, durata fino al 1910; collaborò saltuariamente a Roma di Roma. Giornale 1940, pp. 114 ss.; Giustizia, a cura di A. Di Grado, Catania 1975, Leopardi, con una prefaz. di N. Borsellino, Roma 1980. ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] ). I rapporti dicollaborazione che il giovane D. stabilì con il padre con l'atelier di casa Piola emergono scriveva rimanevano "preziosi avanzi", la De Masi vide solo La Giustizia, di cui tuttavia non si è successivamente trovata più traccia (Gavazza ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...