PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] di Sorrento, di cui Pavesi fu ordinario fino alla morte. Sostenuto anche dal domenicano Michele Ghislieri, dal 1551 stretto collaboratoredi Bianchi della giustizia, che assisteva i condannati a morte, e sottoscrisse la richiesta di sanzioni ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] e ne assunse poi la difesa nel processo davanti all'Alta Corte digiustizia. Per quanto devoto a Giolitti, il G. non fu, comunque, G. Salvemini, del cui settimanale L'Unità, divenne collaboratore. Fervente interventista, il G. pensò che il diverso ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] di cui era già collaboratore.
Questa rivista, sorta nel 1838 dalla fusione di due giornali, L'Indicatore e il Raccoglitore, si era sino ad allora occupata di contrattuali di tali associazioni, affinché formandosi come elementi digiustizia e di ...
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ARDUINO (Ardoino), Andrea
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia messinese, si addottorò in legge ed entrò nell'amministrazione del Regno di Sicilia. La prima sicura notizia sulla sua attività [...] non pochi guai doveva procurare ai suoi successori. Prezioso collaboratoredi quell'autentico uomo di stato che fu il Gonzaga, l'A. si il corso della giustizia civile e criminale del Regno e, se il viceré cercava di impedirglielo, reagiva duramente ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] a Ludovico nel magistrato dei XVI ed erninente collaboratoredi Giovanni Bentivoglio, permisero che il B. emergesse eletto all'alta carica di gonfaloniere digiustizia. Non pare tuttavia che svolgesse un'attività politica di particolare rilievo, cosa ...
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BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] rilievo del movimento azionista su scala nazionale. Rappresentante del Comitato di liberazione nazionale della Sardegna al congresso dei CLN (Bari, gennaio 1944), e collaboratoredi Carlo Sforza all'Alto Commissariato per l'epurazione dal giugno 1944 ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 17 ott. 1509, da Francesco e da Maddalena Mei. Nel 1525 fu inviato ad Anversa ad apprendere la pratica mercantile nella succursale diretta da Giovanni [...] di 10.000 scudi. Suo stretto collaboratore era allora Alessandro di Agostino Balbani. Egli dava contemporaneamente il proprio nome alla società di 1561, 1566, 1571, 1578) e quattro volte gonfaloniere digiustizia (nel 1558, 1564, 1569, 1576; il suo ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] e il 1° luglio 1398 membro del Consiglio digiustizia, organismo appena creato da Gian Galeazzo. Nel 1399 fu prima nominato giudice sulle frodi fiscali, poi vicario generale ducale.
Fidato collaboratore del duca, il L. aveva intrapreso una campagna ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] , il B. venne poi chiamato al ministero di Grazia e Giustizia, come capo divisione: carica anch'essa a di Napoli i codici di Francia, e per rinnovare interamente i quadri della magistratura. Nel 1809 passò al ministero dell'Intemo, collaboratoredi G ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] bassorilievi per il teatro delle Arti di Roma; nel 1941, alle statue per il palazzo diGiustiziadi Milano. Tra il 1925 e il alla collaborazione con la Richard Ginori di Doccia, iniziata nel 1962. Nel 1985 l'Accademia delle arti del disegno di Firenze ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...