GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] . Era infatti allora podestà di Ferrara, preposto quindi all'amministrazione della giustizia civile e penale nella prima , e un collaboratoredi lunga e sperimentata fedeltà alla causa di Firenze. Firenze dette prova di ricambiare con correttezza ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] preso dimora in Bologna e vi assunse man mano incarichi pubblici, fino a quello di gonfaloniere diGiustizia. Si trovò così di nuovo invischiato negli scontri di fazione che avevano ormai per evidente posta la signoria sulla città. Nel febbraio del ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] Collaborò dapprima a L'Imparziale, creando poi col Fara un settimanale, La Bussola, che si giovò anche della collaborazionedi il gruppo riformista, ad adoperarsi per "un'opera concorde di pacificazione e digiustizia" (discorso del 10 ag. 1922, in A. ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] Francesco Foscari. La sua posizione tra i più fedeli collaboratoridi Federico è confermata, per esempio, dal fatto che il .
Venne infatti eletto il 19 aprile gonfaloniere diGiustizia per il quartiere di S. Martino - una funzione, questa, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] , oltre che per il pionieristico sforzo di divulgazione del sapere giuridico. Come stretto collaboratoredi papa Innocenzo XI, De Luca fu poi un tenace e ardito riformatore in materia digiustizia e di amministrazione temporale. Tre profili distinti ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] carica di prefetto della Segnatura digiustizia, collaboratoredi Urbano VIII suggeriva la congettura che fosse latore di riservatissime concessioni pontificie.
Inoltre l'inviato spagnolo a Roma, marchese di Castel Rodrigo, venne in possesso di ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] Emanuele II, Roma 1881 (in collaborazione con G.B. Trabucco - C. Ferrario); Il Tiro a segno nazionale. Progetto d'impianto, Milano 1884; Schiarimenti e considerazioni in merito del progetto di palazzo diGiustizia…, Roma 1885; L'architettura nel ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] II, p. 64). Il governo di G. Montanelli, con F.D. Guerrazzi agli Interni e il pratese G. Mazzoni alla Giustizia e ai Culti, lo trovò dunque collaboratoredi G. Capponi che aveva coadiuvato nella stesura della Storia della Repubblica di Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] di questo irrinunciabile elemento finalistico, di questo legame indissolubile del diritto con il suo scopo digiustizia chiamato a raccogliere.
Concepibile solo come «organismo di comunione e collaborazione» (L. Mossa, Trattato del nuovo diritto ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] come gli atti della Corte superiore digiustizia negli anni 1850-1863, della luogotenenza di Venezia dal 1848 al 1866, della di sodalista e il suo di marcato distacco dal regime fascista, la stima di V. Fiorini e di P. Fedele lo chiamò a collaborare ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...