CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] si occupò prevalentemente di politica estera., ma anche di problemi. della scuola e della giustizia. Ebbe una e come collaboratore della Nuova Antologia (1920, 1921, 1928) e di Echi e commenti (1920-1928). Molto assidua fu la collaborazione a questo ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] è pubblicato nell'agosto sul primo numero di Libertà eGiustizia, di cui il C. sarà collaboratore finché la rivista avrà vita (febbraio Napoli in quegli anni - e il circolo "Libertà e Giustizia". Il Romano tende a ridimensionare la tesi del Rosselli e ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] civile da ogni ingerenza.
L'E. fu anche collaboratore del Pungolo, il giornale della borghesia impiegatizia e commerciale giudiziaria fino al 1861 sitrova presso l'Archivio di Stato di Napoli, Min. Grazia e Giustizia, fascio 1865, f. 607. Nel Museo ...
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MACHIAVELLI, Piero
Marco Gemignani
Nacque a Firenze il 4 sett. 1514 da Niccolò e da Marietta Corsini e trascorse i primi anni della vita a Sant'Andrea in Percussina, nel podere di famiglia dell'Albergaccio, [...] sino alla morte di questo nel 1527.
Nel marzo 1531 il M. ebbe a che fare una prima volta con la giustizia, allorché fu riprese quindi a navigare e ben presto divenne il principale collaboratore del duca per la politica navale. Una lunga lettera ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] viceregno del marchese di Almonazir - contro gli assassini d'un suo stretto collaboratore e contro i responsabili di gravi e continuate praticamente da solo il peso dell'amministrazione della giustizia, per la forzata inerzia del tribunale, impedendo ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] corsi della facoltà di giurisprudenza. Nel 1893 collaborò a La Propaganda, giornale anarchico di Imola. Denunciato per giustizia militare, ecc.); puntò dunque all'assunzione da parte socialista di nuove responsabilità amministrative e alla raccolta di ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] della giustizia a Pagani. Prestò, quindi, servizio nelle sedi di Avellino, Potenza, Cosenza e L'Aquila (1853-60).
Salito al potere L. Romano, cui il fratello del G. era particolarmente legato tanto da divenirne il più stretto collaboratore al ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...