BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] . non sul terreno della giustizia, ma su quello storico positivo, che vede lo scontro di gruppi opposti (retrivi e democratica, e cominciò a collaborare assiduamente a giomali democratici anche non napoletani. Nel 1875 cercò di dar vita a Napoli ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] '48 lo troviamo collaboratore dell'Unione e poi dell'Indipendente. Senza aver avuto unsì parte di spicco nell'azione quale il diritto penale si fonda sul duplice principio della giustizia e delIa utilità; giudica i Principi un buon manuale ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] a Carlo V contro la Lega di Smalcalda; sul campo ebbe modo dicollaborare col fratello Gian Giacomo, colonnello generale necessario -, la sospensione dell'attività delle Segnature di Grazia e Giustizia e della Dataria, e la limitazione delle facoltà ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] segreterie di Stato, Carlo di Borbone, in partenza per la Spagna, nominò il D. segretario di Stato di Grazia e Giustizia e di Stato, un importante organismo consultivo composto di soli tre membri. Il D., avvalendosi della preziosa collaborazionedi ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] di Fossano, nella classe di belle lettere, per conto della quale nel 1821 collaborò con un sonetto alla raccolta di Versi della Regia Accademia di Fossano pel solenne ingresso nella città di Fossano didi Cavour.
Il M. restò ministro della Giustizia ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] ufficiale di commissioni e sottocommissioni, all’attenzione continua dei rappresentanti del ministero di Grazia e giustizia, si notevole capacità di persuasione; in una comunicazione a Grandi, uno dei collaboratori del ministro riferì di un colloquio ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] e la scuola Beato Angelico, tenendovi alcuni corsi di liturgia. Collaborò anche alla rivista Arte cristiana. Frattanto il suo denunciò la scarsa sensibilità dei cattolici per il problema della giustizia sociale, citando D. Rops (La misère et nous, ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...