GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Quaranta si trattava di materie religiose alla sua corte fu poi ricordata dal suo segretario e stretto collaboratore E. Calandra, di Sabbioneta, che teneva da dieci anni, si concentrò subito sull'ordine pubblico e sull'amministrazione della giustizia ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] esatto ai ricchi e ai poveri, tra ambito di colpa contro la giustizia e contro la carità) mediante un esame di Gerolamo Ballerini, nato a Verona il 29 genn. 1702, collaboratore nell'edizione del Noris, di s. Zenone, di Leone Magno, di Raterio di ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] della figura artistica di Buora, spesso collaboratore del L., ha permesso di fare chiarezza: pp. 24-34; I capitolari delle arti veneziane sottoposte alla giustizia vecchia dalle origini al MCCCXXX, a cura di G. Monticolo, II, Roma 1905, pp. CII s.; ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] di Fermo, col titolo di marchese e un lauto stipendio. Fino alla sua morte sarebbe restato fedele e utile collaboratore Id., La libertà comunale ..., II: L'amministrazione della giustizia, Roma 1927, passim; Id., Costituzioni preegidiane per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] rivoluzionario come fenomeno anticipatore di un futuro di maggior libertà e giustizia sociale.
Ma il pp. 75-105). Già presente tra i nomi dei collaboratori scientifici del «Corriere della Sera», di «La Stampa» e della «Gazzetta del popolo» – che ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] Urbe. L’artista si avvalse anche di rilievi e schedature di altri, e sicuramente della collaborazionedi letterati ed eruditi che in seguito in piazza Montecitorio con una statua della Giustizia e la nuova tribuna di S. Giovanni in Laterano (le ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] se egli poteva collaborare con la rivista di Chiala, essere vicino alla Sinistra costituzionale di Rattazzi e al assunte a favore "della libertà e indipendenza patria, della giustizia sociale, della utilità popolare", e, dall'altro, prospettare ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] di Francesco di Petriolo e Angelo di ser Vanni di Lamberto. Aveva come principale collaboratore il vicario generale, che lo coadiuvava in tutte le sue mansioni, rappresentandolo anche nelle stipulazioni notarili e nell'amministrazione della giustizia ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] per quegli assassinii. Ma verrà il giorno in cui giustizia si farà": cit. in Zizola, p. 142). Di qui l'idea di chiedere al papa di sostituirlo con G. Casali, un sacerdote lucchese confessore della Maggiorini, divenuto da alcuni anni collaboratore ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] Iudicis" che fu rettore a Firenze nel 1234 con un seguito dicollaboratori viterbesi, tra cui un "magister Stefanus" notaio (come rilevato compendiaria del testo di G. (Salvemini, 1903, p. 293). L'arte di governare secondo giustizia le comunità ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...