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Ecclesiastico italiano (n. Romano Canavese, Torino, 1934); entrato giovanissimo tra i salesiani, è stato ordinato sacerdote nel 1960. Ha studiato teologia a Torino e diritto canonico a Roma, dove [...] , ha collaborato soprattutto con la Congregazione per la dottrina della fede e con il suo prefetto J. Ratzinger. Nominato da Giovanni Paolo II arcivescovo di Vercelli nel 1991, ha anche presieduto dal 1993 la Commissione ecclesiale giustizia e pace ...
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Giurista e uomo politico polacco (n. Cracovia 1972). Laureatosi in giurisprudenza presso la Uniwersytet Jagielloński di Cracovia, nel 2005 è diventato membro del partito di destra Diritto e Giustizia ricoprendo [...] poi la carica di viceministro della Giustizia (2006-07) nel governo di J. Kaczynski; collaboratore del presidente L. Kaczynski, è entrato in Parlamento nel 2011, essendo scelto come deputato al Parlamento europeo nel 2014. Candidato ufficiale del ...
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Patriota (Prato 1808 - ivi 1880). Avvocato, di principî repubblicani, collaboratore dell'Alba nel 1847, tentò invano nel 1848 di instaurare un governo repubblicano a Modena. Ministro della Giustizia nel [...] gabinetto Guerrazzi, fu poi triunviro del governo provvisorio toscano e per l'opposizione di Guerrazzi non riuscì a far proclamare la repubblica. Emigrato con la Restaurazione e condannato in contumacia all'ergastolo, tornò in Toscana dopo la caduta ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 22); fu luogo di formazione di validi collaboratori del pontefice, tra i quali Massimiano, vescovo di Siracusa, e Agostino 53-66, 125-47.
G. Arnaldi, Gregorio Magno e la giustizia, in La giustizia nell'alto medioevo, Spoleto 1995, pp. 57-102.
M. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] a Carlo V contro la Lega di Smalcalda; sul campo ebbe modo dicollaborare col fratello Gian Giacomo, colonnello generale necessario -, la sospensione dell'attività delle Segnature di Grazia e Giustizia e della Dataria, e la limitazione delle facoltà ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] IV, 22); fu luogo di formazione di validi collaboratori del pontefice, tra i quali Massimiano, vescovo di Siracusa, e Agostino, - e ricordando ai vescovi l'obbligo dell'amministrazione della giustizia (ibid., VI, n. 11). La rivendicazione dei ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] che fosse in grado di opporsi al sultano ottomano, promise la propria collaborazione e condusse una spedizione militare 2733, c. 185v). Nell'iscrizione sepolcrale venivano ricordate la giustiziadi papa Barbo, la pietà, l'attenzione per le cerimonie ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] di Niccolò III Orsini (1277-1280), per opera di un grande pittore di cultura nordica (inglese o francese), che si avvalse della collaborazionedi un artista di quali vertici creativi e di realizzazione le raffigurazioni della Giustizia (cat. 27 d) ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] delle giurisdizioni speciali che rendevano la giustizia pontificia un labirinto inestricabile. L'opera religion uno stretto collaboratore del Roothaan, il de Rozaven, insinuò come probabile che Rosmini potesse fare la stessa fine di Lamennais. G. ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Colomba del Bargello).
Fu scolpito dal D., con la collaborazionedi Agnolo di Cristofano, su spunti brunelleschiani e masacceschi, fra il 1441 ghirlanda, provenienti dalla villa Pazzi di Montughi (Temperanza e Giustizia,Parigi, Musée de Cluny; ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...