Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] di Mantinea dalle capacità profetiche, sono infatti “le cose d’amore” (ta erotiká).
Senofonte
Memorabili, III, 11.15 ss.
E Teodote: “Perché, allora, non diventi tu il mio collaboratoredi ogni uomo interrogarsi su cosa siano il coraggio, la giustizia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] «La critica». Nel suo programma di rinnovamento culturale Croce ha come collaboratore il più giovane Giovanni Gentile, con conseguenti, delle retoriche della guerra per la giustizia. Dall’altro respinge l’opposta unilateralità delle teorizzazioni ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] l’artista trentino eseguì le personificazioni in marmo di Venezia e della Giustizia per la facciata del palazzo ducale veneziano (Leithe a Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi (con la collaborazionedi S. Zanuso), Milano 2000, pp. 800- ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] agli altri numerosi collaboratori del santo, taluni più intimi e autorevoli di lui, cooperando all'opera di restaurazione della industria, amministrazione della giustizia, annona, urbanistica; meglio di qualsiasi altra opera di quell'età, il libro ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] e podestà di Pisa il 20 sett. 1313.
Di Uguccione - anche se mancano precise testimonianze - il C. fu stretto collaboratore, se amministrazione civile, della giustizia, dell'organizzazione fiscale e via dicendo. Sugli stessi modi di gestione del potere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] le chiede di cantare, per lui, i fatti che si accinge ad esporre. Il poeta greco è un “collaboratore attivo” della Musa, di suo egli metterà inaspettatamente, quello della giustizia e della saggezza. Si tratta di un breve passaggio conservatoci ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] dell’invasione dell’Ungheria insieme a Eugenio Reale, del quale era stato collaboratore a Varsavia. L’amico più caro divenne Rino Formica, ex sindaco di Bari, senatore di prima nomina. Craxi e Formica formarono il primo nucleo del craxismo romano ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] -politica della regione ai tempi di Federico II e di Manfredi, e dei primi re angioini. Federico II di Svevia, con l'impulso del suo genio e con la collaborazionedi legisti, amministratori, condottieri, esperti, uomini di cultura indigeni e, a volte ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , collaborava col maestro al volume (Torino 1893) su Ladonna delinquente e con A. G. Bianchi e S. Sighele (Milano 1893-95) al Mondo criminale italiano, una sorta di pendant giornalistico-praticoal problema teorico-sociologico della giustizia, cui ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] 'ufficio di segretario della Tiberina. Nel 1941 entrò come collaboratore presso l'ufficio di corrispondenza con la ragione, l'onestà e la giustizia.
Epistole ed altre rime è il titolo di una nuova raccolta di versi italiani del B. che avrebbe dovuto ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...