DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] p. 187).
Tra i più giovani aveva acquisito subito la collaborazionedi Pasquale Saraceno e Sergio Paronetto, che nei primi mesi del 1943 Sforza agli Esteri, il liberale Giuseppe Grassi alla Giustizia e alcuni ministri tecnici tra cui Cesare Merzagora, ...
Leggi Tutto
LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] semplici. La condanna dell'umanità al lavoro e la giustizia distributiva non sono principî assoluti o, forse meglio, pur alternativa volta ad affermare la collaborazionedi classe in luogo della lotta. Prima di descrivere brevemente le diverse ...
Leggi Tutto
CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] di nuovi beni di consumo forniti dalle recenti applicazioni dell'elettronica e avidamente assorbiti dal mercato). Non si fa però giustizia limite, la perfetta eguaglianza impedirebbe di avere un collaboratore domestico a tempo pieno: bisognerebbe ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Buon Governo; la razionalizzazione della giustizia fu perseguita fissando con maggior precisione collaboratori e dei contemporanei di P., particolarmente significative sono le Memorie del cardinale Ercole Consalvi, a cura di M. Nasalli Della Rocca di ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] consoli de communi, quella della giustizia ai consoli de placitis), che di Balduccio lavorò in S. Francesco di Castelletto a due tombe i cui resti sono al Mus. di S. Agostino (inv. nrr. 48, 1688; PB 2100a, b), mentre un suo stretto collaboratore ...
Leggi Tutto
La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] civile, la riforma della pubblica amministrazione, la giustizia, la sicurezza, l’informazione, la responsabilità d in generale prendono la forma dell’interlocuzione o dicollaborazioni non necessariamente contraddistinte da un ritorno economico; ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] discorso Sull'origine e i limiti della giustizia, che svolgeva una tesi già propugnata di letteratura italiana, a cura dello stesso, 1958; XII, Scritti vari di critica storica e letteraria (1817-1827), a cura di U. Limentani con la collaborazionedi ...
Leggi Tutto
Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] fatto riferimento sulla base di considerazioni puramente stilistiche, questi era stato collaboratore in altre occasioni.
la metà del secolo, Gaetano Cozzi, Giustizia «contaminata». Vicende giudiziarie di nobili ed ebrei nella Venezia del Seicento, ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] di flusso per un liquido viscoso incomprimibile: le cosiddette 'equazioni di Navier-Stokes'.
Rendendo giustizia al ruolo storico dei lavori di sulla resistenza idraulica di canali e tubi furono condotte da Darcy e dal suo collaboratore Henri-Émile ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] era stata data ad interim a D. Tommasi, ministro della Giustizia; il ministero degli Esteri al principe di Cassaro A. Statella; le Finanze a C. Caropreso, stretto collaboratore del Medici. Nel giugno F. aveva ottenuto che il Fardella subentrasse ...
Leggi Tutto
collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...