NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] 1495) la carica di gonfaloniere diGiustizia. Decisivo per il di questa elezione egli fosse, insieme con Guicciardini, uno dei principali responsabili. Del nuovo sovrano era destinato a diventare uno dei consiglieri più ascoltati e un collaboratore ...
Leggi Tutto
TRABUCCHI, Alberto
Mauro Grondona
TRABUCCHI, Alberto. – Nacque a Verona il 26 luglio 1907 da Marco e da Maria Zamboni.
Ebbe tre fratelli, Emilio (v. la voce in questo Dizionario), Giuseppe e Cherubino, [...] assistente presso l’istituto di filosofia del diritto dell’Università di Padova, divenendo così collaboratoredi Adolfo Ravà, il disconoscimento), è però lontanissima da un «generico criterio digiustizia» (p. 148). Trabucchi guarda pertanto alla ...
Leggi Tutto
PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...]
Dal 1970 al 1977 collaborò al corso di ponti e grandi strutture, tenuto da Musmeci nell’Istituto di critica operativa fondato e Secondigliano, Napoli 1965; concorso per il nuovo palazzo diGiustizia, Pescara 1968; concorso per la nuova sede dell’ ...
Leggi Tutto
ZORZI, Francesco.
Fedra Alessandra Pizzato
– Nacque a Verona il 2 luglio 1900 da Giuseppe e da Teresa Caliari, sesto di sette fratelli.
La sua vita fu segnata dalle due guerre mondiali, durante le quali [...] , grazie ai meriti ottenuti nella lotta di Liberazione, Zorzi venne chiamato a fare parte della commissione digiustizia insediata a Verona allo scopo di processare i fascisti repubblichini, con compiti di polizia ordinaria e giudiziaria. Tuttavia, l ...
Leggi Tutto
CAVAGNI, Filippo (Filippo da Lavagna)
Lorenzo Ferro
Nacque da Giacomo nella prima metà del sec. XV.
Le fonti (documenti ufficiali, atti notarili, gli stessi colophon delle sue edizioni) indicano quasi [...] secondo la quale il C. sarebbe subentrato, come collaboratoredi Panfilo Castaldi, ad Antonio Zarotto, che profondi dissapori al duca di Milano perché volesse chiedere per lui al marchese di Saluzzo di rendergli giustizia. Il duca di Milano intervenne ...
Leggi Tutto
ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] di scienze sociali e politiche e Archivio di psichiatria, scienze penali ed antropologia criminale. Fu contemporaneamente collaboratoredi e materialismo storico, Il Manifesto dei comunisti, La giustizia) che documentano anche la sua piena adesione al ...
Leggi Tutto
GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] fu positivo.
Intanto a Firenze era stato creato il gonfalonierato diGiustizia a vita (1502), affidato a Pier Soderini, di cui il G. fu in un primo periodo leale sostenitore e collaboratore; dalla fine del 1505 si manifestarono invece sue divergenze ...
Leggi Tutto
MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] loggia si riconosce facilmente l'intervento del M. come collaboratoredi Nicola ben prima del 1773: in particolare, nel rappresentazioni della Fama, della Giustizia e della Pace che vigilano "in un cielo privo di profondità" (Romin Meneghello, ...
Leggi Tutto
TORELLI VIOLLIER, Eugenio
Mauro Forno
. – Nacque a Napoli il 26 marzo 1842, primo dei tre figli di Francesco Torelli e Joséphine Viollier.
Suoi fratelli furono Giovanni e Carlo. Il padre, allievo di [...] spiccato talento giornalistico – gli propose di diventare collaboratoredi due suoi periodici illustrati: L cui si auspicava, per il Paese, una giustizia che dimostrasse «occhi calmi» (Una lettera aperta di Eugenio Torelli-Viollier, in La Stampa, 14 ...
Leggi Tutto
ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] in volo a Monaco di Baviera, nei cui pressi risiedeva Mussolini, e con lui collaborò alla definizione dell'organigramma Roma, a conclusione del processo Roatta, l'Alta Corte digiustizia per la punizione dei crimini fascisti lo condannava a morte ...
Leggi Tutto
collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...