CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] si comportò nel suo solito modo contorto. Finse di far giustizia ma in realtà colpì alla cieca, coinvolgendo degli gli succedesse fra' Bartolomeo da Troia, già collaboratoredi Luca di Grazia.
La regolarizzazione dei problemi della cattedra episcopale ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] a misure punitive, le quali, insieme alla nomina di Ugolino Migliorati di Città di Castello a esecutore digiustizia, gli procurarono la fama di esercitare il suo governo con durezza. In sede di politica estera sorse un conflitto con Firenze: dopo ...
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Tipologie di lavoro autonomo
Adalberto Perulli
ll saggio analizza le novità apportate dalla riforma Fornero, l. 28.6.2012, n. 92, in materia di lavoro autonomo (contratto di lavoro a progetto e partite [...] nell’ipotesi in cui il contenuto concreto dell’attività svolta dal collaboratore sia riconducibile alle attività professionali per cui è richiesta l’iscrizione digiustizia distributiva tipica del lavoro subordinato. Infatti, anche in mancanza di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] collaboratore della rivista "Acta Eruditorum", fondata da Otto Menke, professore di filosofia morale e politica all'Università di successivo lo nomina consigliere privato digiustizia. Leibniz si applica alla stesura di un'ampia indagine sull'origine ...
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Giorgio Spangher
Abstract
L’esaurimento dei mezzi di impugnazione ordinari fa assumere alla decisione il carattere della stabilità, garantito dal ne bis in idem. Per esigenze connesse al favor innocentiae [...] mafiosa, in relazione ai benefici, a favore di dissociati da organizzazioni criminali, applicati per effetto di dichiarazioni false o reticenti. Di recente, la legge di riforma della disciplina sui collaboratoridigiustizia (l. 13.2.2001, n. 45 ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] il G. fu eletto per la prima volta alla suprema carica di gonfaloniere diGiustizia.
Il 1° apr. 1526 fu eletto per un anno membro di governo. Su parere di Donato Giannotti - che durante il gonfalonierato gli fu stretto collaboratore in qualità di ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] fidato collaboratoredi Lorenzo nel governo di Firenze soprattutto durante le sue ripetute assenze dalla città, per la campagna di Urbino ottobre 1515 propose a Lorenzo di istituire due cittadini "amatori digiustizia" che controllassero l'attività ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] 1411; l’ultima carica ricoperta fu quella di gonfaloniere diGiustizia nel 1432.
Padre di due maschi e almeno cinque femmine, Doffo collaboratoredi Gherardo Canigiani e di Tommaso Portinari presso le filiali medicee di Bruges e di Londra.
Nel caso di ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] di costei sposò a sua volta un discendente di quel Galeotto dei Normandi che, "cavaliere della libertà", nel 1409 era stato giustiziato per la prima volta da J.G. Eckhart (collaboratoredi Leibniz; in Corpus historicum Medii Aevi, II, Lipsiae ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] collaboratore, o questi l’aveva addirittura sollecitata? Di certo, Persano l’accettò di buon grado, mostrando una mancanza di sensibilità
Processato dal Senato costituitosi in Alta Corte digiustizia, durante il dibattimento Persano si comportò con ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...