La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] consiglio aveva ritenuto di disciplinare la materia vietando ai notai delle corti digiustiziadi pretendere il et Capricornus, c. 12v); in seguito divenne il principale collaboratore del cancellier grande, fino al 1° marzo del 1319, quando ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] largamente presente, un’istanza di rinnovamento democratico, di apertura a istanze digiustizia e di ascesa sociale, che di ‘onore’ e di ‘patriarcato’; hanno trovato forme dicollaborazione, di collusione, di connivenza o anche solo di contiguità ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] i valori della giustizia e della pace. Negli anni Cinquanta Mazzolari ebbe non pochi problemi con le autorità ecclesiastiche: nel 1951 fu proibito ai sacerdoti dicollaborare ad «Adesso» e a Mazzolari di pubblicare senza revisione ecclesiastica ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] di Dalmazio Minoretti, arcivescovo di Genova dal 1925, già collaboratoredi Ferrari e sospetto di modernismo, successore di Toniolo alla cattedra di economia sociale del Seminario maggiore di alla giustizia e sollecitò una cosciente adesione di fede ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] peccato originale; ma un male che può destare reazioni di bene e digiustizia, un male benefico». Tra questi benefici la formazione la coscienza della necessità di una politica dicollaborazione, «ispirata da un alto senso di responsabilità» per un « ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] molto attiva) era Giovanni Bonsignori (1846-1914), collaboratoredi Piamarta, sacerdote e agronomo, autore del volume L e calma, fedeltà ai principi di solidarietà e giustizia per formare, in un clima di amicizia e ottimismo, «personalità responsabili ...
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Grafica editoriale
Silvia Monaco
Rinnovamenti
L’ultimo decennio ha rappresentato per la grafica editoriale, al di là delle diverse concezioni espressive, un periodo di maturazione per quanto riguarda [...] di Joel Berg, anch’esso designer di fama internazionale con grandissima esperienza nel settore delle riviste di moda, ex collaboratoredi , la scelta dei materiali, la qualità di stampa rendano giustizia al contenuto, per rivolgersi adeguatamente a un ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] specie (v. Lyell, 1863). Nel 1865 uno stretto collaboratoredi Darwin, John Lubbock, pubblicò un'opera, Prehistoric times, inferiori, e chi non sia versato nel diritto civile non può renderle giustizia" (v. Tylor, 1865, p. 277).
Henry Maine (v., ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] di eccezionale importanza tra il 1857 e il 1859 come segretario della Società nazionale italiana e stretto collaboratoredi della sua coscienza trovi il proprio sacerdote, nelle grandi leggi digiustizia e virtù la propria morale, e nel suo Dio la ...
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Punti di forza e criticità della riforma
Tiziano Treu
Lo scritto contiene un’analisi generale della l. 28.6.2012, n. 92 e delle sue linee guida, preceduta da un breve resoconto del suo tormentato iter [...] rimasto marginale nella legge l’intervento di sostegno per i collaboratori coordinati e continuativi, nella forma di un indennità una tantum, prevista b) e della giurisprudenza della Corte digiustizia. Nel corso del dibattito parlamentare l’impianto ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...