9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] anche da Fabbri, ossia dal principale collaboratoredi Curioni.
A proposito dell’ottimismo che accompagnò unico brigatista condannato per la strage di via Fani e l’omicidio di Moro a essere sfuggito ai rigori della giustizia. Il caso vuole che questo ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] dell’elettione»: così fra Fulgenzio Micanzio, principale collaboratoredi Paolo Sarpi nelle difese della Serenissima46.
Non stupisce sua, Dio adornò Carlo Magno di tanta devozione, forza, giustizia, clemenza, e di tutte le virtù di un re, e rese ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] non hanno pesanti tradizioni alle spalle, frequentano i laboratori e le corti digiustizia, collaborano a periodici di varia destinazione, tengono conferenze pubbliche e fanno uso di metafore tratte dal mondo del lavoro. Senti in loro certi echi del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] , si racconta che Marco sia stato un collaboratoredi Pietro, e Luca di Paolo, così che il contenuto dei rispettivi , dato che il fondatore era stato condannato a morte e giustiziato in una provincia romana, la Giudea, come pretendente messianico, ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] umane grazie a un'implicita presenza divina animatrice di bene e digiustizia, come nel pensiero stoico. La storia era è stata definita). Oltre che come collaboratore e come consulente di giornali e di case editrici nel campo - come suol ...
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Liberalismo
Friedrich A. von Hayek
di Friedrich A. von Hayek
Liberalismo
sommario: 1. Introduzione. a) I diversi concetti di liberalismo. 2. Cenni storici. a) Le radici classiche e medievali. b) La [...] espressioni come ‟progetto liberale di eguaglianza, di libertà e digiustizia". Come denominazione di un movimento politico il la morte di H.J.T. Palmerston nel 1865) nel campo della politica estera, in cui ebbe quale principale collaboratore J. ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] disterri del nuovo Palazzo diGiustizia, ibid., XVII (1889), pp. 173-180, tav. VIII (corredo di una tomba di fanciulla, Crepereia Tryphaena, composto di squisiti gioielli di età romana, seconda metà II sec. d. C.), in collaborazione con R. Lanciani ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] tempo: fervido ammiratore e leale collaboratoredi Napoleone, fu tra i responsabili dell di Venezia ristampata sino a tempi recentissimi, la Storia documentata di Venezia uscita tra il 1853 e il 1861(40), nella quale le considerazioni sulla giustizia ...
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La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] consiglio aveva ritenuto di disciplinare la materia vietando ai notai delle corti digiustiziadi pretendere il et Capricornus, c. 12v); in seguito divenne il principale collaboratore del cancellier grande, fino al 1° marzo del 1319, quando ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] largamente presente, un’istanza di rinnovamento democratico, di apertura a istanze digiustizia e di ascesa sociale, che di ‘onore’ e di ‘patriarcato’; hanno trovato forme dicollaborazione, di collusione, di connivenza o anche solo di contiguità ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...