Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), poi a Piacenza, quindi a Parma (1881), dove studiò legge e frequentò i giovani [...] uno dei quali, Demos (1890-1941), collaboratoredi Critica sociale, fu un esponente della frazione 'Opera della Federazione nazionale per laredenzione delle plebi agricole, in La Giustizia, 28 marzo 1926; N. Mazzoni, Lotte agrarie nellavecchia Italia, ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] e Sigismondo fu a sua volta uno stretto collaboratore del padre. Ludovico intraprese la carriera ecclesiastica ed da atteggiamenti autoritari e dall’uso di forme sommarie digiustizia, atti che poi si ritorsero contro di lui al tempo della caduta e ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] '8 sett. 1943 in Roma collaborato con il tedesco invasore, facendo al medesimo la consegna della riserva aurea della Banca d'Italia". Il 14 ott. 1944, a termine di un processo iniziato il 9 ottobre, l'Alta Corte digiustizia, pur non accogliendo la ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] il portale destro la figura di S. Elisabetta (archivolto), la Vergine Addolorata (cuspide) e, in collaborazione con C. Zocchi, gli in bronzo dorato. Per la facciata del palazzo diGiustiziadi Roma gli furono commissionate le statue del console ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] a questo proposito la sua polemica con C. Rosselli, in Giustizia e libertà, 6 e 27 dic. 1935, e il 178, 189 ss., 227, 245, 267; P. C. Masini, C. B. collaboratoredi "Rivoluzione liberale", in Volontà, 1° giugno 1947; A. Fochi Berneri, Con te, figlio ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] nominare consigliere digiustizia da Cristiano VII di Danimarca. Mentre era pronunciata la sentenza di bando dai in viaggio, invitato dal napoletano Antonio Farina, già collaboratoredi Giovanni Gaetano Bottari, che Pilati incontrò durante una sosta ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] Pavese, di aver "esplicato una subdola azione di fiancheggiamento del movimento di "Giustizia e Libertà"" e di aver Luigi e Alberto Albertini, Alessandro Casati e Giovanni Laterza. Collaborò al Dizionario delle opere e dei personaggi dell'editore ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] dell'Asproni. Questi, che tra il 1863 e il 1867 fu collaboratore de Il Dovere, nel 1864 fu chiamato dal Nicotera a dirigere Politecnico (XIII, 1862) il noto articolo Un primo atto digiustizia verso la Sardegna.
Dopo la discussione alla Camera, nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Instancabile spirito creativo, Le Corbusier si è rivelato l’architetto più influente [...] Jeanneret, suo fedele collaboratore, un proprio studio a Parigi.
Nel 1923 Le Corbusier pubblica una raccolta di saggi intitolata Vers che diventano elementi autonomi nella facciata della Corte diGiustizia (1956), e che proteggono l’intero edificio ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] diceva il diploma di nomina di Benedetto Castiglioni, che lo sostituì, e diveniva membro del Consiglio digiustizia. Nello stesso attivo collaboratore dei Francesi, si trovò avvantaggiato dall'avere un fratello, Giovanni Giacomo, arcivescovo di Bari ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...