Islamista francese (Nogent-sur-Marne 1883 - Parigi 1962), prof. al CollègedeFrance; socio straniero dei Lincei (1962). Dopo studî archeologici iniziali, si dedicò alla sociologia e alla mistica musulmana, [...] Ibn Mansur Hallaj (1922; ampliato poi nei quattro volumi: La vie de Hallaj; La survie de Hallaj; La doctrine de Hallaj; Bibliographie, 1975); Essai sur les origines du lexique technique de la mystique musulmane (1922); Salmān-i Pāk et les prémices ...
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Immunologo francese (Tolosa 1916 - Palma di Maiorca 2009). È stato prof. di immunoematologia nella facoltà di medicina Lariboisier-Saint Louis e biologo negli ospedali di Parigi; dal 1975 insegnante al [...] CollègedeFrance. Presidente fondatore della France-Transplant e vicepresidente dell'Institut, essendo membro (dal 1977) dell'Académie des sciences. Nel 1980 ha ricevuto il premio Nobel per la medicina insieme agli immunologi statunitensi G. Snell e ...
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Neurobiologo francese (n. Domont 1936). Professore emerito presso l’Istituto Pasteur di Parigi e il CollègedeFrance, è stato presidente del comitato nazionale di bioetica francese. Si è dedicato allo [...] studio della struttura molecolare dei canali di membrana e dei recettori, e quindi alla comunicazione chimica nel sistema nervoso, all’apprendimento e alle funzioni cognitive. Ha vinto numerosi premi, ...
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Economista (Lione 1767 - Parigi 1832), membro del Tribunato nel 1799, fu privato della carica da Napoleone nel 1803 per le idee liberali espresse nel Traité; studiò a lungo in Inghilterra e insegnò poi [...] all'Athénée (1816), al Conservatoire d'arts et métiers (1819) e al CollègedeFrance (1830). È comunemente noto come divulgatore delle teorie di A. Smith, ma in realtà ha dato anche contributi personali alla scienza economica, soprattutto analizzando ...
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Poeta francese (Aigueperse, Alvernia, 1738 - Parigi 1813). Il grande successo ottenuto con la traduzione in versi delle Georgiche di Virgilio (1770) lo fece entrare all'Académie Française a soli trentasei [...] anni, nel 1774. Fu poi professore al CollègedeFrance; durante la Rivoluzione dovette lasciare la cattedra e L'homme des champs (1800); L'imagination (1806); Les trois règnes de la nature (1808); La conversation (1812). Fu poeta celebrato ai suoi ...
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Storico francese delle religioni (Parigi 1898 - ivi 1986), prof. di civiltà indoeuropea al CollègedeFrance (1949-1975). Membro dell'Académie Française (1978). Ha indagato particolarmente il mondo ideologico [...] Tra le sue opere più recenti: La religion romaine archaïque (1966, trad. it. 1977); Mythe et épopée (3 voll., 1968-1973); Romans de Scythie et d'alentour (1978, trad. it. 1980); Apollon sonore (1982); Moyne noir en gris dedan Varennes (1984, trad. it ...
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Egittologo (Figeac 1790 - Parigi 1832), fratello di Jacques-Joseph; alunno a Parigi di S. de Sacy, si dedicò presto agli studî egittologici, e dopo una vasta indagine geografica (L'Égypte sous les Pharaons, [...] , con I. Rosellini allestiva la spedizione franco-toscana in Egitto (1828-29). Dal 1830 socio dell'Accademia, nel 1831 ebbe al CollègedeFrance la prima cattedra d'egittologia. Postumi uscirono Monuments de l'Égypte (1835-45) e Grammaire égyptienne ...
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Celtista (Nancy 1827 - Parigi 1910); dal 1890 prof. di lingua e letteratura celtiche al CollègedeFrance. Studioso di antichità francesi (Recherches sur l'origine de la propriété foncière et des noms [...] habités en France, 1890) ed europee (Les premiers habitants de l'Éurope, ecc., 1877), si volse poi allo studio del celtico (Cours de littérature celtique, 12 voll., 1883-1908; Études grammaticales sur les langues celtiques, 2 voll., 1881-93, con ...
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Filosofo francese (Jonzac, Charente-Maritime, 1907 - Parigi 1968); prof. all'univ. di Strasburgo (1945-48) e alla Sorbona (dal 1949), direttore dell'École normale supérieure (1954-63) e infine (dal 1963) [...] . al CollègedeFrance. Socio straniero dei Lincei (1965). Con la traduzione francese (2 voll., 1939-41) della Phänomenologie des Geistes di Hegel e i suoi studî sul pensiero hegeliano (Genèse et structure de la Phénoménologie de l'esprit de Hegel ...
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Semitista francese (Marnes-la-Coquette, Seine-et-Oise, 1900 - Parigi 1983). Professore al CollègedeFrance (fino al 1971), membro dell'Istituto, ha dedicato la sua vasta e geniale attività specialmente [...] all'ebraico e all'aramaico. Tra le sue opere: Le quatrième livre des Machabées (1939); La doctrine gnostique de la lettre wâw (1946); Les Araméens (1949). Si è poi molto occupato dei manoscritti del Mar Morto: Aperçus préliminaires sur les manuscrits ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...