Storico francese (Ingouville, Le Havre, 1844 - Versailles 1912). Direttore dell'École pratique des hautes études, professore al CollègedeFrance (1905), fondatore (1876) e direttore con G. Fagniez della [...] e Jules Michelet (1875; 2a ed. ampliata con il tit. La vie et la pensée de Jules Michelet, 2 voll., 1923). Preziosa la sua Bibliographie de l'histoire deFrance ... depuis les origines jusqu'en 1789 (1888). Sposò Olga Herzen (1850-1953), figlia di A ...
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Storico dell'arte francese (Digione 1881 - New Haven, Conn., 1943). Prof. alle univ. di Lione e, dal 1925, di Parigi, insegnò anche, dal 1933, alla Yale University e, dal 1938, al CollègedeFrance. Distaccandosi [...] e ha lasciato testi fondamentali per l'arte medievale: L'art des sculpteurs romans (1931) e Peintures romanes des églises deFrance (1938), riu niti, insieme all'importante studio metodologico Vie des formes (1934), nella trad. it. Scultura e pittura ...
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Geografo e politologo francese (Le Havre 1875 - Parigi 1959); nato da famiglia protestante, studiò storia, diritto e scienze politiche a Parigi, dove seguì A. Sorel e A. Vandal, e viaggiò in tutto il mondo, [...] di geografia elettorale. Dopo la prima guerra mondiale entrò in diplomazia. Membro dell'Académie de sciences morales et politiques (1932), prof. di geografia economica e politica al CollègedeFrance (1933), nel 1944 fu nominato accademico di ...
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Chimico francese (n. Rosheim, Basso Reno, 1939); prof. al CollègedeFrance (1979), socio straniero dei Lincei (1985), autore di importanti ricerche di chimica organica nel campo delle interazioni molecolari. [...] Particolarmente rilevanti sono i suoi lavori sui criptanti, molecole organiche complesse a struttura "cava" in grado di ospitare cationi e anioni in modo selettivo (1968). Per lo studio di tali sistemi, ...
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Egittologo (Villefranche 1885 - Parigi 1966), prof. nell'univ. di Strasburgo (1919-48), quindi al CollègedeFrance. Direttore di numerose missioni di scavi in Egitto e in Fenicia, scoprì la tomba di Psusenne [...] di antiche iscrizioni. Tra le sue opere: Scènes de la vie privée dans les tombeaux de l'Égypte ancienne (1925), Byblos et l'Égypte phénicien au XVIIIe siècle avant J.-C. (1932), Les reliques de l'art syrien dans l'Égypte du Nouvel Empire (1937), Tanis ...
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Critico della letteratura italiana (Parigi 1893 - Brant, Vaucluse, 1984). Insegnò lingua e letteratura italiana nell'università di Lione dal 1921 al 1951, quando passò al CollègedeFrance, alla cattedra [...] di letteratura e civiltà italiana; membro dell'Institut deFrance, socio straniero dei Lincei (1972). Studioso del pensiero di Dante, anche nei riflessi artistico-allegorici, scrisse: Le "Convivio" de Dante, sa lettre, son esprit (1940); Dante sous ...
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Psichiatra e psicologo francese (Parigi 1859 - ivi 1947). Direttore del laboratorio di psicologia della Salpêtrière, insegnò (1895-1902) alla Sorbona per poi succedere a T. Ribot nella cattedra di psicologia [...] sperimentale del CollègedeFrance. Con G. Dumas fondò il Journal de psychologie normale et pathologique (1904-37). Interessato a precisare l'importanza dei fattori psicologici nelle manifestazioni psiconevrotiche, scopo principale della sua ricerca ...
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Erudito francese (Parigi 1844 - ivi 1911). Operaio fino a 25 anni, autodidatta; entrato nel 1869 all'École pratique des hautes études, fu dal 1871 archivista a Parigi nelle Archives nationales, e dedicò [...] della storia francese, e a porre le basi della geografia storica in Francia, che insegnò poi all'École des hautes études (dal 1879) e al CollègedeFrance (dal 1892). Dopo numerose ricerche particolari rivolte a spiegare storicamente le variazioni ...
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Orientalista (Parigi 1758 - ivi 1838), prof. di arabo nella École des langues orientales vivantes e (dal 1806) di persiano al CollègedeFrance. Emerse soprattutto nell'arabistica: pubblicò, tradusse e [...] ; 2a ed. 1826-27), oltre che per i testi pubblicativi, per le copiosissime note. L'ultimo suo lavoro, Exposé de la religion des Druzes (1838), ha inaugurato le ricerche nel campo arduo e interessantissimo della gnosi islamica. Anche alla filologia ...
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Glottologo (Saint-Claud, Charente, 1846 - Parigi 1924), prof. nell'Institut Catholique di Parigi e direttore del laboratorio di fonetica sperimentale al CollègedeFrance. Fu condirettore di La parole [...] costituito solo dai sensi. Le sue teorie sull'evoluzione fonetica, già delineate in una notevole monografia (Les modifications phonétiques du langage étudiées dans le patois d'une famille de Cellefrouin, 1892), sono pienamente formulate nel Principes ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...