LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] della Vaticana il L. partecipò a diversi convegni internazionali e tenne a Parigi, nel 1938, una serie di lezioni al CollègedeFrance (Les Sémites et leur rôle dans l'histoire religieuse, anch'esse ripubblicate in Arabi ed Ebrei). Fino al 1938, anno ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] …, in Rinascimento, IV (1964), pp. 106, 116, 118; M.D. Grmek, La période parisienne dans la vie de G. G. anatomiste de Florence et professeur au CollègedeFrance, in Atti della VI Biennale della Marca per la storia della medicina… 1965, a cura di M ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] poté evitare le conseguenze immediate della condanna e fu rimosso dai ruoli della Légion d'honneur, dell'Università, del CollègedeFrance e dell'Académie des sciences.
In quell'anno ottenne la cittadinanza britannica e sposò l'amica Mélanie Double ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] G. Contini. Frequentò corsi alla Sorbona e al CollègedeFrance, dove incontrò P. Hazard. Conobbe J. Paulhan, dell'Illuminismo e dopo la caduta di Napoleone si era diffuso in Francia un senso di scoramento e cupa incertezza sul destino del Paese e ...
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CALLERI (Callery), Giuseppe Gaetano Pietro Massimo Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Torino il 25 giugno 1810 da Gaetano e da Maria Gazzola. Dopo aver compiuto gli studi classici nella città natale [...] due mesi i volumi mancanti, pena il pagamento alla controparte di una somma di 500 franchi. Come arbitro fu nominato il sinologo S. Julien, professore al CollègedeFrance. Avendo il C. fatto completare le pagine mancanti con altre scritte a mano dal ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] sconosciute del sec. XVI in Giorn. stor. della lett. italiana, XVII (1891), pp. 303 s. n. 2; A. Lefranc, Histoire du CollègedeFrance depuis ses origines jusqu'à lafin du premier Empire, Paris 1893, pp. 153 s., 158; E. Percopo, Di Anton Lelio romano ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] quanto scritto nella lettera del 10 giugno 1858 a Charles Lenormant, professore al CollègedeFrance: «Rien ne rassemble plus à l’histoire d’Italie comme celle de la Grèce». Pertanto Spartani, Macedoni e piemontesi sono spesso assimilati, in quanto ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] . È possibile che il C., che manifestava una notevole inclinazione per lo studio delle lettere, abbia frequentato i corsi del CollegedeFrance, fondato poco tempo prima. A diciotto anni fece il suo ingresso a corte, dove fu accolto non solo dai suoi ...
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TERRACINI, Benvenuto
Bice Mortara Garavelli
– Nacque a Torino il 12 agosto 1886, primogenito di Benedetto (1848-1899), gioielliere, e di Eugenia Levi (1862-1952), originari di Asti, trasferitisi a Torino [...] di Terracini, come dimostra la commemorazione La geografia linguistica: Gilliéron, nella Guida (cit., pp. 185-203). Al CollègedeFrance frequentò il laboratorio di fonetica sperimentale dell’abate Jean-Pierre Rousselot; ne ricavò «poco o nulla ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] ancora rientrare in amicizia con il Monti, ma gli fece poi perdere un agognato posto di professore d'italiano al CollègedeFrance: la schermaglia, durata tutta la vita, culminò con la vendetta del Monti nella Mascheroniana, dove lo fece oggetto di ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...