Storico francese (Parigi 1919 - Aix-en-Provence 1996). Tra i maggiori rappresentanti della storiografia sociale francese, si è occupato di storia rurale, di storia della cultura e dell'arte e di storia [...] Besançon (1950) e Aix-Marseille (1951) e dal 1970 al Collège de France. È stato membro dell'Académie des inscriptions et belles e dell'arte è la trilogia: Fondements d'un nouvel humanisme, 1280-1440, 1966; L'Europe des cathédrales, 1140-1280, 1966; ...
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Economista francese (Lione 1903 - Stains, Parigi, 1987). Professore presso il Collège de France di analisi dei fatti economici e sociali, direttore (dal 1960 al 1969) dell'Institut d'études et de développement [...] des finances publiques de l'Italie depuis la guerre (1929); Cours d'économie politique (4 voll., 1939-41); Le néomarginalisme (1941); Le capitalisme (1948; 6a ed. 1965); L'Europe sans rivages (1954); La coexistence pacifique (3 voll., 1958; trad. it ...
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Glottologo francese (Moulins, Allier, 1866 - Châteaumeillant, Cher, 1936), allievo di F. de Saussure, prof. (1891) all'École des hautes études, dal 1906 al Collège de France. Nella storia della glottologia [...] La sua attività è stata particolarmente ricca nel settore armeno (Esquisse d'une grammaire comparée de l'arménien classique, 2a ed. 1936), e mutamenti delle strutture sociali. Les langues dans l'Europe nouvelle (1918; 2a ed. 1928) è un'illustrazione ...
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Sociologo tedesco naturalizzato britannico (Amburgo 1929 - Colonia 2009). Prof. di scienze sociali alle univ. di Amburgo (1958), di Tubinga (1960), di Costanza. Dal 1974 al 1984 diresse la London school [...] al 1997 fu rettore del St Anthony College di Oxford; nel 1988 prese la cittadinanza a quella ottocentesca. Secondo D., se si vuole intendere la new society (1975); Intervista sul liberalismo e l'Europa (1979); Chancen der Krise. Über die Zukunft des ...
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Poeta francese (Tours 1923 - Parigi 2016). Dopo aver compiuto studi di matematica e filosofia, B. entrò in contatto a Parigi con il gruppo dei surrealisti. Ha preso poi al Collège de France la [...] fin de la neige (1991), L'encore aveugle (1997), La pluie d'été (1999), Les planches courbes (2001). Sono testi densi, in cui di B. "italianista" con le sue traduzioni e interpretazioni di Leopardi (2001) e di Petrarca (Pétrarque e l'Europe, 2006). ...
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Storico dell'arte francese (Parigi 1912 - ivi 1990). Si formò alla scuola di H. Focillon e al Warburg Inst. di Londra. La sua metodologia critica, applicata in special modo all'arte italiana del Rinascimento, [...] , dal 1955 ordinario alla Sorbona e dal 1970 prof. al Collège de France; dal 1977 socio straniero dei Lincei. Tra gli sack of Rome (1983; trad. it. 1983); Louis d'Aragon: un voyageur princier dans l'Europe de la Renaissance (1986; trad. it. 1987); La ...
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Celtista (Nancy 1827 - Parigi 1910); dal 1890 prof. di lingua e letteratura celtiche al Collège de France. Studioso di antichità francesi (Recherches sur l'origine de la propriété foncière et des noms [...] de lieux habités en France, 1890) ed europee (Les premiers habitants de l'Éurope, ecc., 1877), si volse poi allo studio del celtico (Cours de littérature celtique, 12 voll., 1883-1908; Études grammaticales sur les langues celtiques, 2 voll., 1881-93, ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] in suoi istituti.
Massima erede del sistema parigino dei collegi fu d'altronde, come si è accennato, la tradizione inglese di molti istituti, di rado si è potuto in Europa applicare in pieno alle università il concetto urbanistico della zonizzazione ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] in esilio, la vita culturale è isolata dal resto d'Europa e limitata da una censura ottusa. Ovunque si respira del fantastico non offusca ma anzi fa risaltare i nessi che collegano la storia passata, in primo luogo quella della schiavitù, con il ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] seguito, lo sviluppo dei porti maggiori è del tutto recente ed è collegato con la costruzione di vie rapide di comunicazione da oceano a oceano e si provvede con l'importazione dai paesi d'Europa (Italia e Svizzera), dall'Argentina e dal Canada ...
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neutralità carbonica loc. s.le f. Il bilanciamento tra le emissioni di anidride carbonica e di gas serra generate e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui non riducibili, da attività non impattanti sull’ambiente). ♦ Il progetto...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...