Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] 70% dei soluti, da pigmenti biliari, colesterolo, lecitine, ioni. Gli acidi biliari primari prodotti negli epatociti, l’acido colico e l’acido deossicolico, derivati del colesterolo, vengono coniugati agli aminoacidi glicina e taurina e, grazie all ...
Leggi Tutto
Sterolo presente solo negli organismi eucariotici, in cui si trova allo stato libero o combinato con acidi grassi sotto forma di estere. La sua molecola è costituita da 4 anelli condensati indicati con [...] che di isomerizzazione e riduzione del doppio legame tra il C-5 e il C-6 del c. Viene così prodotto acido colico che, attraverso una reazione di coniugazione, dà origine ai sali biliari.
Dal c., mediante modificazioni ancora non ben note della catena ...
Leggi Tutto
Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] . I sali biliari sono sali di sodio e di potassio degli acidi biliari; i principali tra questi, l'acido colico e l'acido desossicolico, vengono formati nelle cellule epatiche a partire dal colesterolo. I pigmenti biliari derivano dal metabolismo ...
Leggi Tutto
colico1
còlico1 agg. [dal lat. tardo colĭcus, gr. κωλικός, der. di κόλον o κῶλον «colon2»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, relativo al colon: arterie c., quelle del colon. 2. In medicina, che ha carattere di colica: dolori colici.
colico2
còlico2 agg. [dal gr. χολικός, der. di χολή «bile»]. – Acido c.: composto organico, derivato ossidrilico dell’acido colanico, che si presenta come una polvere cristallina, amara, dotata di proprietà colagoghe; si forma nel fegato dal...