MENAGGIO (ant. Menasi; A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Manfredo VANNI
Paese della provincia di Como, situato a 203 m. s. m., in splendida posizione sulla sponda occidentale del lago di Como su una bella [...] del legno d'ulivo. Scalo di battelli, è unita a Porlezza da una ferrovia, a Como (km. 33) a Còlico e a Carlazzo da varî servizi automobilistici.
Storia. - Pochissime sono le notizie rimasteci di questo borgo, che compare saltuariamente soltanto ...
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PROCTITE (dal gr. πρωκτός "ano")
Mario Donati
Si dà questo nome all'infiammazione dell'intestino retto, che può avere molteplici cause. Frequenti sono le infezioni blenorragica e sifilitica, più rara [...] particolarmente gravi, anche perché di regola estese sia a tutto il retto, sia persino a porzioni del sigma colico, le stenosi blenorragiche e le sifilitiche. È frequente la diffusione del processo infiammatorio nel tessuto perirettale (periproctiti ...
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SONDRIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
Capoluogo della Valtellina e d'una provincia lombarda. Il nome risale al longobardo Sundrium ("terreno tenuto e lavorato dal [...] fra vecchi e nuovi quartieri è disegnata all'ingrosso dalla rotabile che si snoda parallela al corso dell'Adda, risalendo da Colico verso Tirano e di lì allo Stelvio. In uno stadio anche più antico (anteriormente cioè al 1309), l'abitato si stendeva ...
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PANCREAS (dal gr. πᾶν "tutto" e κρέας "carne")
Michele MITOLO
Mario DONATI
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Luigi ZOIA
È una grossa ghiandola annessa al canale alimentare; essa riversa il proprio secreto nel duodeno, vale a dire [...] e il drenaggio del focolaio suppurativo. La via di elezione anche qui è la laparatomica mediana attraverso l'epiploon gastro-colico o l'epiploon gastro epatico, o anche il mesocolon trasverso. Se la raccolta purulenta si fa strada dietro il pancreas ...
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Con questa parola, che in origine designava gli attacchi dolorosi a carico del grosso intestino, per uso comune e improprio s'indicano stati dolorosi, a carattere parossistico, che si iniziano e si svolgono [...] , o di alcune malattie infettive, quali il carbonchio e la febbre petecchiale. Particolare importanza pratica ha la colica del cavallo, in rapporto a nutrizione impropria, strapazzo fisico o a lesioni anatomiche dei singoli organi. L'esame ...
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STELVIO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Carlo Guido MOR
Amedeo TOSTI
Piccolo paese della Venezia Tridentina, situato a 1310 m., su una pendice alla sinistra del Rio di Solda, affluente dell'Adige, [...] arditamente a un'altezza non raggiunta da alcun'altra rotabile alpina, costituisce oggi un tronco della strada statale n. 38 (Bolzano-Colico). Sul versante atesino, il percorso da Spondigna (890 m. s. m.) al passo è lungo km. 27,6 e comprende 45 ...
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Termine usato per indicare le comunicazioni tra organi o elementi cellulari.
In anatomia si chiamano anastomosi le comunicazioni dei vasi sanguigni, che servono a regolare la circolazione del sangue, e [...] a creare tra lo stomaco e l'intestino digiuno, o tra l'ileo ed il colon, o tra il cieco e il sigma colico, ecc.); tra due vasi sanguigni (come ad esempio l'innesto della porta nella cava inferiore).
Le anastomosi tra organi pieni sono quelle dei ...
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PROLASSO (dal lat. prolapsus "caduta")
Mario Donati
Si dà questo nome alla fuoruscita d'un viscere o d'una parte di esso dalla cavità in cui è contenuto attraverso un'apertura sia naturale (vagina, ano, [...] la porzione anale e anche il retto perineale restano a posto. V'è poi una varietà di prolasso detto retto-colico, o prolasso del colon invaginato, che va considerato come una vera e propria invaginazione intestinale. Altri prolassi importanti sono ...
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TRIANGI, Francesco Guglielmo Domenico
Marina Garbellotti
– Nacque a Trento, capitale dell’omonimo Principato vescovile, il 4 luglio 1677 da Ascensio (v. la voce in questo Dizionario) e da Isabella Saracini, [...] Francesco Alberti Poia (nominato principe vescovo il 3 aprile 1677, fu consacrato l’anno seguente) e Marina moglie del conte Colico nata Alberti Poia – per l’altro i consoli chiesero la rimozione di Ascensio e di altri suoi colleghi dalla carica di ...
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In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] unendo l'ileo o il cieco col sigma o col retto (è di Davide Giordano la prima ileosigmoidostomia), oppure due segmenti colici fra loro (per es. anastomosi sigmosigmoidea di Donati). Le operazioni ortopediche sono adatte a casi lievi e a dilatazioni ...
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colico1
còlico1 agg. [dal lat. tardo colĭcus, gr. κωλικός, der. di κόλον o κῶλον «colon2»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, relativo al colon: arterie c., quelle del colon. 2. In medicina, che ha carattere di colica: dolori colici.
colico2
còlico2 agg. [dal gr. χολικός, der. di χολή «bile»]. – Acido c.: composto organico, derivato ossidrilico dell’acido colanico, che si presenta come una polvere cristallina, amara, dotata di proprietà colagoghe; si forma nel fegato dal...