GENITALE, APPARATO
Antonio PENSA
Silvestro BAGLIONI
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
. È rappresentato dal complesso degli organi che sono deputati alla funzione della generazione.
Anatomia. [...] . L'utero è sede frequente di infiammazioni (prodotte da varî germi quali lo streptococco, lo stafilococco, il gonococco, il colibacillo, il pneumococco, ecc.), o metriti, specie in occasione d'un parto, d'un aborto, d'una blenorragia, ecc.
Le ...
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PUERPERIO (dal lat. puer "bambino" e pario "partorisco")
Pasquale Sfameni
È quel periodo, che segue immediatamente al parto (suites de couche dei Francesi), e dura il tempo necessario all'apparato genitale [...] , di una spiccata antiflessione dell'utero. Ne deriva putrefazione dei lochi (per il pullulare degli anaerobî o del colibacillo) e assorbimento di prodotti tossici, donde brusco elevamento termico preceduto da brivido. Di regola, non appena rimosso l ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] volte a individuare la natura del fattore tossico causa della malattia: poté così dimostrare l'esaltata virulenza del colibacillo presente nell'intestino dei pellagrosi, e conseguente mente la più elevata tossicità fecale di tali soggetti rispetto a ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] un grado di complessità tanto più basso quanto più semplice è la loro struttura. È per questo che il colibacillo, Escherichia coli, il quale non ha come organulo che la sua membrana facilmente accessibile alla microscopia elettronica, è stato ...
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VENEREE, MALATTIE
Giacomo SANTORI
VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095). Se confrontiamo i dati riguardanti la diffusione ed il decorso delle m. v. nel decennio 1948-1958 con quelli [...] etiologici di tali uretriti; accanto a forme dovute ai più comuni germi "banali" (stafilococco, streptococco, micrococco catarrale, colibacillo ecc.), ve ne sono di quelle causate da virus ovvero da un protozoo, il trichomonas vaginalis, frequente ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] ) è la
e) Digestione secondaria o accessoria. - Questa avviene per opera della flora batterica, costituita specialmente dal colibacillo (v.), cui s'associano altri microbî che vivono in simbiosi (e finché restano nei limiti normali sono tollerati ...
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SULFAMIDICI
Mario FILOMENI
. La scoperta dei sulfamidici (Domagk, 1935) ha segnato nella terapia delle malattie infettive un progresso inatteso e decisivo. Per quanto i sulfamidici sintetizzati dopo [...] le infezioni batteriche da cocchi (strepto-, pneumo-, meningo-, stafilo-, entero-, gonococchi); alcune forme bacillari (strepto-, colibacillo); infezioni da anaerobî (agenti della cancrena, edema e flemmone gassoso); alcune malattie da virus (agente ...
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È un liquido giallo-rossastro, escreto dal fegato nella quantità di 500-1100 cm.3 al giorno, nell'uomo, che si raccoglie nella vescichetta biliare (cistifellea) negl'intervalli tra i pasti, e da essa poi [...] bile patologicamente alterata, con la coltura in terreni appropriati, importano specialmente il bacillo del tifo, il colibacillo, gli streptococchi e gli stafilococchi. Particolare rilievo va attribuito alla presenza dei bacilli del tifo, poiché ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] vasi l.; insorge in seguito a infezioni della pelle, di qualsiasi natura. Ne sono causa abituale i comuni piogeni, il colibacillo e gli agenti dell’ulcera molle e della blenorragia. Si manifesta sotto forma di strie arrossate che partono dal focolaio ...
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(dal gr. ἀντί "contro" e σῆψις "putrefazione"). Si chiamano così, in generale, i mezzi fisici e chimici che impediscono la putrefazione delle sostanze organiche; in senso più ristretto i mezzi chimici [...] dimostrato che un grammo di acido dicloroammidosolfonbenzoico basta per sterilizzare da 200 a 500 litri di acqua inquinata con colibacillo, bacillo del colera, bacillo del tifo.
Dal bromo si ottiene la tintura, l'acqua di bromo, il bromoformio, ecc ...
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colibacillo
s. m. [inversione della denominazione lat. scient. Bacillus (o Bacterium) coli «bacillo del colon»; il nome scient. attuale è Escherichia coli]. – Batterio ospite abituale dell’intestino degli animali omeotermi, frequente nell’intestino...