Biochimico (Neisse, Alta Slesia, 1912 - Boston 2000), dal 1934 negli USA, di cui assunse la cittadinanza. Prof. all'univ. di Chicago (1950), poi alla Harvard Univ. (1954). Nel 1964 ha avuto, insieme a [...] F. Lynen, il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, per le scoperte riguardanti i meccanismi di regolazione del colesterolo e il metabolismo degli acidi grassi. È stato fra i primi biochimici ad aver utilizzato gli isotopi stabili per studiare ...
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statine Composti chimici di origine naturale o sintetica, individuati e sintetizzati a partire dalla metà degli anni 1970. Hanno assunto importanza farmacologica per la loro spiccata capacità di inibire, [...] idrossi-3-metilglutarilcoenzima A) in metavalonato. L’inibizione di tale enzima e la conseguente riduzione della sintesi di colesterolo da parte del fegato determinano un aumento dell’attività dei recettori cellulari per le proteine LDL, che consente ...
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dislipoproteinemia
Condizione patologica caratterizzata dalla presenza nel plasma di lipoproteine abnormi dal punto di vista della composizione apoproteica e/o lipidica. Tipici esempi di d. sono: la [...] associata a colestasi, la iperlipoproteinemia associata a deficienza dell’enzima lecitina colesterolo aciltransferasi (che presiede all’esterificazione del colesterolo a livello del reticolo endoplasmatico); la iperlipoproteinemia di tipo III. ...
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oleuropeina
s. f. Sostanza organica naturale presente nell’olio d’oliva, che ha proprietà antiossidanti e antitumorali.
• L’oleuropeina, contenuta in foglie e olive, pare abbia capacità antiossidative [...] delle lipoproteine a bassa densità (Ldl): il «colesterolo cattivo». (Roberto Suozzi, Repubblica, 27 marzo 2012, p. 44, Salute) • L’assunzione quotidiana di olio extravergine di qualità, ha detto [Saverio] Pandolfi, «è particolarmente salutare per il ...
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Polisaccaride a struttura ramificata costituito da residui di D-glucosio, prodotto da microrganismi del genere Leuconostoc. Il d. è utilizzato in medicina come sostituto del plasma in casi di emorragia [...] o di shock e nella sintesi di farmaci contro l’accumulo del colesterolo; in biotecnologia come supporto delle cellule nei mezzi di coltura e come mezzo di separazione per miscele di proteine, acidi nucleici ecc. Il sale sodico dell’estere solforico ...
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pregnenolone
Composto endogeno a struttura steroidea che funge da precursore di numerosi ormoni, tra cui il cortisolo, il testosterone, l’estradiolo e il progesterone. La biosintesi del p. avviene a [...] livello dei mitocondri a partire dal colesterolo, per azione del citocromo P450. Il p. è presente nel sistema nervoso centrale, dove sembra essere coinvolto nei processi della memoria, probabilmente attraverso un antagonismo funzionale dei recettori ...
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lovastatina
Farmaco della famiglia delle statine utilizzato nel trattamento dell’ipercolesterolemia. Agisce inibendo la 3-idrossi-3- metilglutaril-coenzima A (HMGCo-A) reduttasi, l’enzima che catalizza [...] la conversione della HMGCo-A a mevalonato, prima tappa della sintesi endogena del colesterolo. ...
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Gruppo di composti, detti anche fosfatidi o fosfogliceridi, costituiti da acidi grassi, acido fosforico e glicerina legati insieme in una struttura comune. I f. che contengono, al posto della glicerina, [...] sfingosina sono classificati come sfingolipidi. Insieme ai glicolipidi, al colesterolo e alle proteine sono costituenti essenziali di tutte le membrane biologiche e della guaina mielinica delle cellule nervose. Presentano una parte idrofoba ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] due differenti lipasi, che influenzano anche la struttura e la concentrazione sierica delle lipoproteine più dense LDL e HDL, ricche in colesterolo. Per es. il contenuto in trigliceridi delle VLDL è basso e i livelli plasmatici di HDL (specie di HDL ...
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Biochimico tedesco (Monaco 1911 - ivi 1979), dal 1947 professore all'univ. di Monaco e direttore dell'Istituto Max Planck di chimica cellulare. Riallacciandosi alle ricerche di K. E. Bloch e D. Rittenberg, [...] i quali avevano dimostrato, nel 1942, che l'acido acetico è utilizzato dall'organismo per la sintesi del colesterolo, L., nel 1951, dimostrò che il radicale acetico reagisce con il coenzima A per dar luogo alla prima tappa metabolica nella biosintesi ...
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colesterolo
colesteròlo s. m. [comp. di cole- e gr. στερεός «solido» (perché cristallizzabile), col suff. -olo1]. – In biochimica, sostanza steroide di natura alcolica (già detta colesterina), classificata tra i lipidi, molto diffusa nell’organismo...