Sterolo presente solo negli organismi eucariotici, in cui si trova allo stato libero o combinato con acidi grassi sotto forma di estere. La sua molecola è costituita da 4 anelli condensati indicati con [...] tessuti, il c. è deidrogenato a 7-deidrocolesterolo, o provitamina D3.
La concentrazione di c. nel sangue ( colesterolemia) è uno dei principali parametri che deve essere valutato per calcolare il rischio cardiovascolare (probabilità di insorgenza di ...
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Assenza congenita delle alfalipoproteine. All’esame si riscontra epatosplenomegalia. La colesterolemia è bassa, mentre la trigliceridemia è normale. ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] di altri fattori, il rischio di infarto miocardico per soggetti di sesso maschile e di età media è 4 volte superiore, per una colesterolemia di 300 mg/dl, rispetto a una di 200 mg/dl, e circa 6 volte più elevato rispetto a quello associato a una ...
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Scienza che si occupa dello studio del cuore, in condizioni normali o patologiche.
Diagnostica
Evoluzione dei mezzi diagnostici. - L’esame clinico delle condizioni cardiocircolatorie si limitava in passato [...] laddove esista un maggiore consumo di grassi e sale nella dieta, con conseguente possibile incremento dei valori di colesterolemia e di pressione arteriosa, riconosciuti quali precisi fattori di rischio. Il controllo di questi ultimi, anche con l ...
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infarto
Lesione anatomica, seguita da necrosi dei tessuti, dovuta alla cessata irrorazione sanguigna per occlusione di un vaso arterioso terminale. Nell’accezione più comune il termine è riferito all’infarto [...] . I pazienti che hanno avuto un infarto miocardico devono innanzitutto correggere i fattori di rischio controllando la colesterolemia, la pressione arteriosa, abolendo il fumo di sigaretta, migliorando l’alimentazione con un incremento nella dieta di ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] (identificante la depolarizzazione ventricolare) nelle 12 derivazioni standard. Non sono invece risultati predittivi in questa analisi la colesterolemia, il fumo e i livelli di attività lavorativa (Lanti-Puddu-Menotti 1990, p. 1181). Gli esiti dello ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] , che si sviluppa anche in presenza di altri fattori di rischio quali obesità, alterazioni della colesterolemia caratterizzate da alto colesterolo-LDL e basso colesterolo-HDL, ipertrigliceridemia, ipertensione arteriosa, tabagismo e sedentarietà ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] ai dirigenti e ai professionisti, anche dopo aver 'aggiustato' per i principali fattori di rischio biocomportamentali (fumo, colesterolemia e pressione arteriosa). L'eccesso di mortalità nella categoria dei pensionati compresi nello studio può essere ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] con malattia ateroslerotica nota o fattori di rischio come il diabete mellito hanno necessità di un controllo più intensivo della colesterolemia, con valori target di LDL inferiori a 80-100 mg/dl.
Circa 250 milioni di persone nel mondo sono affette ...
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colesterolemia
colesterolemìa s. f. [comp. di colesterolo e -emia]. – In medicina, la concentrazione del colesterolo nel sangue; valori superiori a quelli normali (iper-c.) si possono avere nella gravidanza, nell’aterosclerosi, nel diabete,...
colesterina
s. f. [comp. di cole- e del gr. στερεός «solido», col suff. -ina]. – In biochimica, sinon. ormai non più usato di colesterolo (anche nei termini composti colesterinemìa, colesterinasi, colesterinùria, per colesterolemia, colesterasi,...