I progressi conseguiti dalla c. generale negli ultimi tempi non sono altrettanto spettacolari di quelli registrati nel recente passato, perché essenzialmente costituiscono un perfezionamento - nei particolari [...] che è detto vipoma, determina invece la scomparsa dell'acido cloridrico del succo gastrico ed è causa del cosiddetto colera pancreatico.
La conoscenza dell'ormone gastrina ha chiarito il meccanismo d'azione della vagotomia. Questa operazione è stata ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] paesi del mondo si sono impegnati a segnalare all'Organizzazione Mondiale della Sanità tutti i casi di peste, vaiolo, colera, febbre gialla, tifo esantematico e febbre ricorrente da pidocchi. Solo due di queste sei malattie sono ancora presenti in ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] e di intervento diretto da parte dello Stato a fini sia di assistenza sia di prevenzione. La devastante epidemia di colera scoppiata nel 1832 (diciottomila vittime nella sola Parigi) fu un triste detonatore di questo decollo della sanità in senso ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] tutela dell'igiene ambientale possono trovare condizioni idonee di sviluppo. Tra le patologie riemergenti si possono ricordare il colera, che recentemente ha causato episodi epidemici, e la tubercolosi, che ha avuto rinnovato impulso a seguito dell ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] (Passaggio degli anticorpi nel latte e assorbimento intestinale, ibid., pp. 545-576; Ricerche su vaccino misto, tifo, Paratifo B e colera, in Boll. d. R. Acc. medica di Roma, XLII [1971], p. 234; Autovaccinazione in malattie da virus filtrabili, in ...
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Le ricerche anatomiche, cliniche e sperimentali di questi ultimi anni non hanno portato a nuovi fondamentali risultati. Permane anzi, e forse si è aggravata, la difficoltà di definizione precisa e di delimitazione [...] Ist. lomb. Scienze e lettere, cl. scienze, LXXVIII (1944-45), fasc. i; R. Rössle, in Klin. Woch., XII (1933) i, p. 574; G. Sanarelli, Il Colera, Milano 1931; D. Spaich e M. Ostertag, in Zeitschrift für menschlichen Vererb. und Konstitut., XIX (1936). ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] essere difettoso, mentre un'alterazione della modulazione del canale si osserva nell'intossicazione con la tossina del vibrione del colera. L'effetto della tossina è quello di un'attivazione irreversibile della proteina GαS, cui segue una produzione ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] 'Interno, che sarebbe dovuto essere "un corpo eminentemente tecnico, munito di estesi poteri".
Scoppiata nell'84 una grave epidemia di colera, che serpeggiò fino al 1887, la Società d'igiene di Torino, per iniziativa del B. e di L. Pagliani, denunziò ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] ; dopo la breve e sfortunata campagna tornò ad Asti. Sul finire del 1849 in Alessandria si manifestò una epidemia ritenuta di colera e il C. fu chiamato dal ministero a far parte della commissione incaricata di studiare il fenomeno e di attuare i ...
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medicina
Francesca Vannozzi
Cura e prevenzione delle malattie umane
Il lungo cammino della medicina è fatto di grandi scoperte, ma anche di errori, ripensamenti, incertezze, sempre nel tentativo di [...] , alla vaccinazione, al trattamento di fratture e ferite. In un’Italia povera, dove malaria, tubercolosi, tifo e colera, insieme a malnutrizione, abitazioni malsane, difficili condizioni lavorative, facevano registrare ogni anno un’alta mortalità, il ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).