GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] lo coinvolse nell'attività politica dalla parte di quanti professavano principî liberali.
Nel 1837, durante l'epidemia di colera, a Siracusa scoppiò una rivolta antiborbonica, che fu soffocata nel sangue: punita con il declassamento, la città cessò ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] al 1924, in occasione del terremoto di Messina organizzò squadre di soccorso; capo dei servizi sanitari durante un'epidemia di colera nel 1910, nel 1915 fondò l'Istituto siciliano S. Lorenzo di rieducazione dei mutilati e invalidi di guerra; membro ...
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ALTOBELLI, Carlo
Alberto Caracciolo
Nato a San Vito Chietino il 22 genn. 1857, divise la sua attività politica e forense fra l'Abruzzo natale e Napoli. In questa città si trovava a svolgere gli studi [...] 1881, fu nel 1883 tra i soccorritori al disastro di Casamicciola e nel 1884 tra i volontari della Croce Bianca per il colera a Napoli.
Nell'87 si presentò alle elezioni per il Consiglio comunale di Napoli: dopo una prima sconfitta, riuscì eletto l ...
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ARANGIO, Diego
Anna Cirone
Imprecisabili sono data e luogo di nascita: Catania, Ispica (Ragusa) o Pachino (Siracusa); nulla risulta dai rispettivi archivi comunali. Imprecisabile è anche l'inizio della [...] e A. Lepik, vittime della furia popolare dopo che il proclama, redatto da M. Adomo, diede credito alla diceria che il colera, diffuso nell'isola, fosse stato causato dal veleno borbonico.
Fallita l'insurrezione, l'A. si rifugiò a Malta dove fu tra ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci: nacque a Pistoia nel 1816, da Luigi, e tra il 1835 e il 1839 studiò medicina all'università di Pisa, ove si [...] Biagini Intorno alle condizioni economico-sanitarie di Pistoia e suo circondario, Pistoia 1854, alle pp. 14 s.
L'epidemia di colera suscitò comunque nel C. un vivo interesse ai problemi dell'igiene, che egli affrontò con una certa dose di senso ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] e di una non comune prestanza fisica, nel 1836 si prodigava per la popolazione della sua città colpita da una epidemia di colera; in premio il Municipio gli conferì un posto di vicesegretario comunale e nel 1838 lo designò a rappresentare la città ...
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GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] di Giuseppe Benedetto Cottolengo, ebbe però vita breve, in quanto il governo piemontese, seriamente preoccupato per un'epidemia di colera, con un'ordinanza ministeriale ne decretò la soppressione il 19 sett. 1831. Il 27 apr. 1832 il Cottolengo aprì ...
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DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] studiava teologia presso lo stesso Collegio in vista del sacerdozio, cui pervenne nel 1837. In quell'anno, durante l'epidemia di colera, si prodigò nell'assistenza ai colpiti dal morbo.
L'interesse per la matematica e l'astronomia portò il D. a ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] L. Porta, A. Vittadini, F. Flarer, C. Platner e L. Scarenzio. Mentre era ancora studente si segnalò nella lotta contro il colera che aveva colpito in forma epidemica le province lombarde nel 1854. Si laureò a Pavia nel 1856, discutendo una tesi sulle ...
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BONACOSSA, Giovanni Stefano
Egisto Taccari
Nacque l'8 giugno 1804 a Caselgrasso (Cuneo), ove il padre esercitava la professione di medico. Rimasto orfano di padre a 13 anni, riuscì, nonostante le difficoltà [...] a professore aggregato presso il collegio medico dell'università torinese. Nello stesso anno, in occasione dell'epidemia di colera, rimase isolato per circa tre mesi nel nosocomio torinese, onde evitare il contagio dei ricoverati.
Divenuto intimo ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).