DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] (Passaggio degli anticorpi nel latte e assorbimento intestinale, ibid., pp. 545-576; Ricerche su vaccino misto, tifo, Paratifo B e colera, in Boll. d. R. Acc. medica di Roma, XLII [1971], p. 234; Autovaccinazione in malattie da virus filtrabili, in ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] Hertz affinché contribuisse a pagargli l'affitto di un nuovo studio in via Sistina. Nel 1884, per ricordare l'epidemia di colera scoppiata a Napoli, il G. eseguì un pregevole ritratto alla punta secca di Sua maestà il re Umberto I (ubicazione ignota ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] un apporto che contribuì in certa misura all'affermazione del primato del tenore nel repertorio dell'opera italiana.
Gaetano morì di colera a Brescia il 16 luglio del 1836.
Musicista fu anche Domenico; figlio di Gaetano, nacque a Brescia il 7 giugno ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] , si rivelò sempre abbastanza florido.
Nel 1837, dopo l'arresto delle operazioni commerciali provocato dalla diffusione dell'epidernia di colera, il C. non fu in grado di osservare gli obblighi finanziari contratti col Foligno e sospese ogni attività ...
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GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] seno alle istituzioni, consentirono al G. di essere richiesto come socio corrispondente di varie accademie.
Tra le vittime del colera che colpì Messina nell'estate del 1854 fu la moglie del Grosso Cacopardo. In sua memoria egli pubblicò sul periodico ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] lo studio della qabbalah.
Il L. morì il 6 maggio 1746, insieme con tutta la famiglia, a causa di un'epidemia di colera e fu seppellito presso il lago di Tiberiade.
L'eredità spirituale del L. fu accolta dal movimento Musar, fondato nel tardo XIX ...
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GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] . Ma, ormai sul punto di vedere realizzato lo scopo ultimo del suo viaggio, nel mese di ottobre 1517 il G. morì di colera a Canton, colpito dall'epidemia che uccise anche Da Empoli e Pucci.
La morte prematura impedì al G. di assistere all'esito della ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] di Siviglia il18 sett. 1838.
Il trasferimento negli Stati Uniti fu definitivo. Vi rimase infatti fino alla morte, per colera, avvenuta a New York il 10 ag. 1849. Negli Stati Uniti ampliò le sue attività tentando anche quella impresariale, ma ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] gli giunse tardivamente sul letto di morte.
Il F. morì a Napoli il 4 maggio 1837, durante un'epidemia di colera.
Pur essendo in quel periodo proibite le cerimonie pubbliche, per paura della diffusione del contagio e nonostante una pioggia fittissima ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] , entrambi in Napoli, dell'Accademia di Nîmes e della Società di storia naturale di Lione.
Morì a Napoli, vittima del colera, il 13 giugno 1837.
Le opere a stampa individuate, tutte didattiche, sono: Gli elementi della fisica, I-II, Napoli 1793 ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).