MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] occasioni, momenti di consenso per l'azione pastorale del presule: così nel 1884, quando, in occasione dell'epidemia di colera che colpì il capoluogo ligure, egli si distinse per l'attività caritativa che gli valse il riconoscimento del governo ...
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GALEOTTI, Gino
Giulia Crespi
Nacque a Gubbio il 10 ag. 1867 da Melitone e da Annetta Cartoni. Compiuti i primi studi a Perugia e a Siena, seguì i corsi di medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi [...] settore batteriologico, con le scoperte sui nucleoproteidi batterici che - nelle indagini sulla patogenesi della peste e del colera - gli consentirono di proporre nuovi metodi di immunizzazione attiva e passiva e di preparare, insieme con il Lustig ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] onorario all'Accademia di belle arti di Firenze. Tornò ad Adernò solo nel 1887 per portare alla popolazione colpita dal colera il proprio aiuto e quello degli amici del Circolo degli artisti, di cui era allora cassiere, collaborando con le squadre ...
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CUTINI, Daria
Roberta Ascarelli
Nacque a Livorno il 16 marzo 1835 da Luigi, commerciante, e da Elisabetta Casali. Dopo alcune esperienze tra i dilettanti della sua città, venne scritturata da Antonio [...] Pieri, anch'egli proveniente dalla Reale Sarda. Fu "un anno malauguratissimo in cui s'ebbe malanni d'ogni sorta un po', colera, leve, carestia, imprestiti ed altro" (Rasi, II, p. 281). Quando il Pieri accettò la scrittura come attore e direttore dall ...
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FRANCESCO MARIA da Camporosso (al secolo Giovanni Croese), santo
Donatella Gironi
Nacque a Camporosso, presso Ventimiglia, il 27 dic. 1804, quarto dei cinque figli di Anselmo Croese e di Maria Antonia [...] una grave infermità che lo aveva colpito alle gambe. Quando alla fine del luglio 1866 Genova fu colpita da un'epidemia di colera, F., già in precarie condizioni di salute, offrì la sua vita al Signore per la cessazione del morbo. Morì il 17 sett ...
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LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] fu in seguito consulente e presidente dell'ospedale marino Enrico Albanese e dell'Istituto S. Rocco. Nel 1911, durante le epidemie di colera e di vaiolo, ricoprì la carica di assessore per l'igiene. Notevole fu, inoltre, il suo contributo alla lotta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] È la scoperta dell’antropologia della sofferenza.
Dopo la partecipazione alla Terza guerra d’indipendenza e la lotta contro il colera, nel 1866 lascia l’esercito. Nel 1867 è nominato professore straordinario di clinica delle malattie mentali a Pavia ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] titolo nella strada che tuttora ne conserva il nome (nell'area della città bassa, interessata dai lavori di risanamento dopo il colera del 1885) - sorgeva sulla via Medina, a breve distanza dalla chiesa di S. Diego o di S. Giuseppe Maggiore dell ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] costa della Tartaria, dove rimase alla fonda per circa un mese in seguito al manifestarsi, a bordo, di alcuni casi di colera. Il 22 settembre riprese il viaggio diretta prima a Vladivostok e poi a Possiette, l'ultima postazione militare russa sulla ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] di Ferdinando II. Allarmato per le agitazioni antinapoletane verificatesi nelle maggiori città della Sicilia in seguito al colera, il sovrano nel '37 revocò la relativa autonomia che aveva concesso all'isola, adottando criteri di accentramento ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).