Anatomista e istologo (Pistoia 1812 - Firenze 1884), prof. di anatomia e d'istologia nell'univ. di Firenze (dal 1847) e direttore del Museo di anatomia della stessa città. Nel 1835, ancora studente, comunicò [...] fiorentina la scoperta delle terminazioni nervose tattili (corpuscoli di P.). Studiando i problemi etiologici e clinici del colera, vide e disegnò per primo, nel 1854 (Osservazioni microscopiche e deduzioni patologiche sul cholera asiatico), il ...
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Microbiologo russo (Odessa 1859 - Mosca 1949). Membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Scoprì l'agente eziologico del colera degli uccelli e gli diede il nome del suo maestro (vibrione di Mečnikov). [...] È considerato un anticipatore degli studî di C.-J. Nicolle, per avere individuato nei pidocchi i vettori del dermotifo, e di quelli di F. W. Twort e di F.-H. D'Herelle sul batteriofago ...
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Uomo politico (Palermo 1807 - Parigi 1855); pretore di Palermo (1835-37), si distinse nella lotta contro la grande epidemia di colera del 1837. Voltosi agli studî storici (Considerazioni sulla storia di [...] Sicilia dal 1534 al 1789, 1836) ed economici (Dello spirito di associazione nell'Inghilterra in particolare, 1842), accolse un liberalismo di tipo inglese che lo condusse ad aderire alla rivoluzione siciliana ...
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AINIS, Gaetano
Biagio Cerrito
Nacque a Messina il 22 febbr. 1840, da Gaetano e da Francesca Mancuso. Rimasto orfano dei genitori per il colera del 1854 insieme con quattro fratelli inferiori d'età, [...] ; dalla necessità di formare rapidamente nuove maestranze specializzate, essendo le precedenti morte in gran parte nel colera del 1854; e, infine, dalla scomparsa delle barriere protezionistiche che tanto avevano giovato alla nascente industria ...
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Pantaleoni, Diomede
Patriota e uomo politico (Macerata 1810 - Roma 1885). Laureatosi in medicina all’università di Roma, si segnalò per il suo impegno durante il colera del 1837. Di tendenze moderate [...] e neoguelfe, nel 1848 fu membro del Consiglio dei deputati dello Stato pontificio, sostenitore della necessità di un accordo con Pio IX. Contrario all’idea dell’Assemblea costituente, rifiutò di presentarsi ...
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Medico inglese (North Tawton, Devonshire, 1808 - Barnstaple, Devonshire, 1882). Prima di laurearsi a Cambridge nel 1840 fu medico della marina militare a Greenwich dove compì studî sul colera e sullo scorbuto; [...] dal 1840 al 1863 fu professore a Cambridge. Tra le opere: Diseases of the liver (1845), Diseases of the stomach (1855) ...
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Ecclesiastico (Napoli 1810 - ivi 1877), vescovo di Aversa (1845), poi arcivescovo di Napoli, cardinale (1846); si segnalò non solo per lo spirito di carità (soprattutto durante il colera del 1854-55) e [...] per le cure rivolte all'educazione del clero, ma anche per i suoi sentimenti di assoluta fedeltà, dopo il 1860, alla spodestata dinastia dei Borboni. Per questo dovette vivere alcuni anni lontano da Napoli ...
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Uomo politico (Portici 1851 - Napoli 1933), sostenitore di F. Crispi, e poi di S. Sonnino e A. Salandra; partecipò alla vita amministrativa di Napoli e dopo il colera del 1884 contribuì al grandioso piano [...] di risanamento della città; deputato dal 1897 al 1919, senatore dal 1919, fu ministro delle Finanze (1909-10) e dei Trasporti (1916-17) ...
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Patologo (Hannover 1799 - Rostock 1860); prof. ordinario di medicina all'univ. di Rostock e membro del Collegio medico granducale del Meclemburgo-Schwerin. Dedicò studî ad argomenti di diversa natura: [...] epidemiologia del colera, problemi di fisiopatologia circolatoria, patogenesi della febbre, ecc. ...
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Medico chirurgo (Palermo 1832 - ivi 1894). Figlio di Emmanuele, fu uno dei principali professionisti sanitari della città, contemporaneo e sodale di E. Albanese e S. Cannizzaro, del cui ufficio sanitario [...] fu componente durante l'epidemia di colera del 1866-67. Diresse uno degli uffici sanitari municipali con il colera del 1885-87. Confidente del beato G. Cusmano, partecipò attivamente all'Opera del Boccone del Povero da lui fondata. ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).