PIRONDI, Prospero
Alberto Ferraboschi
PIRONDI, Prospero. – Nacque a Pieve Modolena (Reggio nell’Emilia) il 25 giugno 1787 da Luigi e da Elisabetta Paterlini, primogenito di quattro figli.
«Educato fin [...] Storia, 1981, n. 14, p. 32; C. Barigazzi, Bolognini e P., in Reggio Storia, 1993, n. 61, pp. 16-23; F. Iotti, Il colera a Reggio Emilia nel 1855, Reggio Emilia 1994, pp. 5 s., 60-75; A. Mosti, P. P. valente medico e valoroso patriota, in Strenna Pio ...
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Generale (n. Parigi 1801 - m. 1854). Combatté (1827) per l'indipendenza della Grecia; ripreso in servizio in Francia, fu inviato (1836) in Africa, dove si distinse alla presa di Costantina. Maresciallo [...] dopo la campagna di Dobrugia, sbarcò in Crimea, e riportò, con l'aiuto degli Inglesi, la vittoria di Alma (1854). Colpito dal colera, morì sulla nave che lo riconduceva in patria. Il fratello ne pubblicò, post., le Lettres, 1832-1854 (2 voll., 1855). ...
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Uomo politico francese (Grenoble 1777 - Parigi 1832). Ufficiale delle truppe francesi in Italia (1798-1800), fondò (1801) a Parigi una banca che in breve raggiunse grande floridezza. Deputato dal 1817, [...] del Belgio (ag. 1831) e fece occupare Ancona per contrastare l'egemonia austriaca nei possedimenti pontifici (febbr. 1832). Morì di colera. Suo figlio Auguste (Parigi 1811 - ivi 1878) ottenne d'incorporare al proprio cognome il nome di Casimir. ...
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ABATE, Pasquale
Francesco Russo
Nacque a San Fili (Cosenza) il 16 apr. 1813. Trasferitosi a Cosenza, vi menò vita povera, malgrado fosse figlio di un proprietario benestante. Cospirò contro il regime [...] (Pizzuti). In realtà, i liberali di Cosenza avevano approfittato del malcontento del popolo di fronte alla diffusione del colera nella regione, appoggiandone i pregiudizi: l'A. fu pertanto accusato, come altri, di avere propagato veleno, per farne ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] le istanze più avanzate in senso democratico e repubblicano. Quando, a metà giugno, giunse a Catania la notizia che il colera, pandemico in Italia dal 1832, cominciava a mietere vittime in Sicilia, il C. fu tra quei cospiratori che, per sollevare ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] di nuovo nel Regno di Sardegna.
È di questo periodo (1855) anche la sua prima prova letteraria, il dramma Il colera pubblicato a Milano per interessamento del padre, direttore di una società filodrammatica nella quale egli stesso ebbe occasione di ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] sollevazioni popolari del 1837 nelle principali città della Sicilia orientale (Messina, Catania e Siracusa), provocate dalla comparsa del colera, il governo di Napoli avviò una politica di dura repressione, che accrebbe tra i liberali e i democratici ...
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PAOLUCCI di VALMAGGIORE, Raffaele
Marco Gemignani
– Nacque a Roma il 1° giugno 1892 da Nicola, ufficiale del corpo di commissariato della Regia Marina, e da Rachele De Crecchio, entrambi abruzzesi.
Nel [...] , meritò la medaglia di bronzo per i benemeriti della salute pubblica grazie all’impegno profuso durante un’epidemia di colera manifestatasi a Cormons nell’estate del 1915.
Riuscì a laurearsi in medicina e chirurgia a Napoli il 3 aprile 1916 ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] con Garibaldi. Il 22 giugno combatté a Gargnano sul lago di Garda.
Nell'estate del 1867, scoppiata un'epidemia di colera a Borgo d'Ale, in provincia di Vercelli, vi si recò meritandosi la gratitudine della popolazione soprattutto per essere riuscito ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] 1853) e gli sgravi fiscali e le elargizioni del 1853-54; gli fu invece rimproverata l'inerzia con cui affrontò il colera del 1855. Nell'insieme il suo fu un governo che, delegando spesso la repressione agli Austriaci, ridusse gradualmente lo stato d ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).