CANALIS, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Osilo (Sassari) il 27 ott. 1856 da Giovanni e da Vittoria Campus. Vincitore di una borsa di studio delle province sarde e piemontesi, nel 1881 si laureò in medicina [...] ; nel 1911 ebbe la medaglia d'argento al merito della sanità pubblica per l'opera svolta nella lotta contro il colera a Genova. Dimostrò l'utilità di ricorrere alle falde acquee sotterranee per l'approvvigionamento idrico e di preferire la fognatura ...
Leggi Tutto
GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] per la sezione lombarda. Negri intanto impegnava il laboratorio di patologia in una faticosa lotta contro un'epidemia di colera, ma la sua prematura scomparsa, nel 1912, creò non pochi problemi al laboratorio, che fu affidato al coordinamento degli ...
Leggi Tutto
epatite
Gabriella d'Ettorre
La malattia che danneggia il fegato
L'epatite è un'infiammazione del fegato che può essere causata da agenti infettivi, ma anche da sostanze tossiche, medicine o altro; può [...] è detta epatite alimentare, perché è causata dal virus HAV che si trasmette attraverso alimenti contaminati, in modo simile al virus del colera.
Il virus è eliminato dal malato con le feci e l'ingestione di alimenti sporchi di feci causa l'epatite A ...
Leggi Tutto
PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] per motivi di salute.
Medico a Cortona, poi ad Arezzo, presso la Comunità, pubblicò articoli scientifici e pratici sul colera del 1835 e tornò all’insegnamento universitario dopo la riforma Giorgini del 1841, sulla cattedra 'minore' di storia della ...
Leggi Tutto
LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] e, professore pareggiato della facoltà medica, insegnò biologia presso le Università di Genova e di Torino; durante l'epidemia di colera che colpì Genova nel 1854-55 prestò la sua opera al servizio della cittadinanza e, nel tentativo di impartire una ...
Leggi Tutto
vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] virus del vaiolo umano. Successivamente, nel 1880, L. Pasteur dimostrò con colture avirulente dei microrganismi responsabili del colera dei polli che lo stesso principio era valido per instaurare la resistenza contro le infezioni batteriche e chiamò ...
Leggi Tutto
LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] provvedere all'assistenza dei militari affetti da colera ricoverati presso l'ospedale degli Incurabili, utilizzò depressivo della motilità gastrointestinale (Alcune osservazioni sulla cura del colera fatte all'ospedale militare di Venezia, in Giorn. ...
Leggi Tutto
Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] patologia di base con approccio dedicato.
L’ enterotropismo è il fenomeno per il quale alcuni germi (vibrione colerico, bacillo del tifo ecc.) raggiungono le pareti intestinali attraverso la via circolatoria, dopo essere penetrati nell’organismo ...
Leggi Tutto
Clinico medico, nato a Montevideo da genitori liguri il 20 novembre 1864, morto a Napoli il 30 settembre 1933. Fu professore di patologia medica a Padova (1894) e a Napoli (1898); ivi poi di clinica medica [...] . Esercitò anche una grande e generosa attività umanitaria in occasione di calamità nazionali (eruzioni del Vesuvio, colera, terremoto di Messina). Ebbe particolare rinomanza nell'esercizio pratico della medicina.
Pubblicò in periodici circa 200 ...
Leggi Tutto
Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] via aerea come l’influenza, il morbillo e il raffreddore; non si trasmette per via alimentare come il tifo, il colera e le gastroenteriti infettive; non si trasmette tramite gli abituali contatti della vita di relazione quali la stretta di mano, la ...
Leggi Tutto
colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).