GAGLIARDI, Luigi
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 5 ott. 1817 da Antonio, veronese, e da Luisa Ciappi, senese. Entrambi i genitori erano modesti ma apprezzati comici, passati per [...] non appena giunta a Palermo la compagnia di C. Mancini in cui erano impegnati i genitori, scoppiò una terribile epidemia di colera che costrinse la troupe a rifugiarsi a Caltanissetta, dove il G. debuttò nella parte di Riccardo ne I figli di Odoardo ...
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Generale (n. Parigi 1801 - m. 1854). Combatté (1827) per l'indipendenza della Grecia; ripreso in servizio in Francia, fu inviato (1836) in Africa, dove si distinse alla presa di Costantina. Maresciallo [...] dopo la campagna di Dobrugia, sbarcò in Crimea, e riportò, con l'aiuto degli Inglesi, la vittoria di Alma (1854). Colpito dal colera, morì sulla nave che lo riconduceva in patria. Il fratello ne pubblicò, post., le Lettres, 1832-1854 (2 voll., 1855). ...
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Uomo politico francese (Grenoble 1777 - Parigi 1832). Ufficiale delle truppe francesi in Italia (1798-1800), fondò (1801) a Parigi una banca che in breve raggiunse grande floridezza. Deputato dal 1817, [...] del Belgio (ag. 1831) e fece occupare Ancona per contrastare l'egemonia austriaca nei possedimenti pontifici (febbr. 1832). Morì di colera. Suo figlio Auguste (Parigi 1811 - ivi 1878) ottenne d'incorporare al proprio cognome il nome di Casimir. ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] - secondo quanto riferisce una delle fonti - nel laboratorio di W. Haffkine, pioniere della vaccinoterapia della peste e del colera. Il matrimonio con l'inglese Lilian Mitchell - da cui ebbe nel 1906 l'unico figlio, Silverio Henry - rafforzò la ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] il 25 maggio 1834.
Nel 1836 divenne membro del comitato per gli orfani istituito a seguito dell'epidemia di colera scoppiata in quello stesso anno. L'iniziativa, patrocinata dal vescovo di Verona mons. G. Grasser, si affiancava agli interventi ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] sanità del Comune di Parma l'I. si trovò a gestire l'emergenza sanitaria determinata da una nuova epidemia di colera, guadagnandosi, come riconoscimento della città per la sua opera, una medaglia d'argento: in questa occasione richiamò l'attenzione ...
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ABATE, Pasquale
Francesco Russo
Nacque a San Fili (Cosenza) il 16 apr. 1813. Trasferitosi a Cosenza, vi menò vita povera, malgrado fosse figlio di un proprietario benestante. Cospirò contro il regime [...] (Pizzuti). In realtà, i liberali di Cosenza avevano approfittato del malcontento del popolo di fronte alla diffusione del colera nella regione, appoggiandone i pregiudizi: l'A. fu pertanto accusato, come altri, di avere propagato veleno, per farne ...
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Chirurgo (Mosca 1810 - Višnja, Podolia, 1881); prof. di chirurgia a Tartu (1836-41), poi all'Accademia medico-chirurgica di Pietroburgo, dove nel 1847 introdusse per primo in Russia l'anestesia eterea. [...] chirurgica dei tronchi arteriosi e delle fasce", 1837-38); Patologičeskaja anatomija aziatskoj cholery ("Anatomia patologica del colera asiatico", 1849); Načala obščej voenno-polevoj chirurgii ("Principî generali di chirurgia di guerra", 2 voll ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] le istanze più avanzate in senso democratico e repubblicano. Quando, a metà giugno, giunse a Catania la notizia che il colera, pandemico in Italia dal 1832, cominciava a mietere vittime in Sicilia, il C. fu tra quei cospiratori che, per sollevare ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] di nuovo nel Regno di Sardegna.
È di questo periodo (1855) anche la sua prima prova letteraria, il dramma Il colera pubblicato a Milano per interessamento del padre, direttore di una società filodrammatica nella quale egli stesso ebbe occasione di ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).