AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] l'ispettorato generale della cavalleria. Nel settembre 1884 accorse al fianco deI fratello Umberto I a Napoli, durante l'epidemia di colera. Dopo quindici anni di vedovanza, l'11 sett. 1888 si unì in matrimonio con la nipote Letizia Napoleone, figlia ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] con cui svolse l'incarico di deputato per la pubblica incolumità per il rione Campo Marzio, in occasione dell'epidemia di colera che colpì Roma nel 1837. Per tali servigi l'artista fu insignito della medaglia d'oro da Gregorio XVI.
Fonti e ...
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BOMBRINI, Giovanni
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 31 dic. 1838 da Carlo, intraprese la carriera militare, entrando a 18 anni nella Scuola militare e partecipando poi come ufficiale d'artiglieria [...] per la costruzione dell'acquedotto pugliese. L'andamento dei lavori, piuttosto lento e difficoltoso, ostacolato da una epidemia di colera nel 1911, fu seguito personalmente dal B., che consegnò allo Stato l'opera ultimata nel 1919, con notevole ...
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BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] Fu inoltre socio di varie accademie. Il De Candolle gli dedicò un genere di Crocifere: il genere Bivonaea.
Durante l'epidemia colerica del 1837 il B. si trasferì con la famiglia (poco dopo la morte del padre adottivo aveva sposato Caterina Pellegrino ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] tre anni dopo. A Napoli con Ranieri dal settembre 1833, L. visse qui gli ultimi suoi tristi anni: scampato al colera scoppiato nell'ottobre 1836, morì qualche mese dopo per idropisia e conseguente attacco di asma. La sua salma, sottratta dal Ranieri ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] la sua permanenza a Patti si adoperò, nel 1867, per aiutare le popolazioni in occasione di una epidemia di colera. Lo stesso vescovo ne venne contagiato ma riuscì a guarire.
Nel 1869 partecipò al concilio vaticano, ove venne nominato componente ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] di "salute pubblica" e alle necessarie opere di risanamento, che trovò un momento di riconosciuta efficienza nella lotta al colera del 1884.
All'interno di un compito istituzionale comunque chiamato a una funzione di stimolo delle realtà locali, il ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] piano politico per il fallimento del moto mazziniano di Milano del febbraio 1853; sul piano personale per la diffusione del colera a Genova, da cui fu colpito non gravemente nel settembre 1854. L’anno successivo le sue posizioni divennero uniformi a ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] . Nel duomo di Palmanova l'affresco con la Madonna della Salute (1861) allude al voto formulato dalla città durante l'epidemia di colera (1855); si conserva qui pure una tela con il Redentore. A ricordo della stessa epidemia il F. dipinse la pala per ...
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DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] ottenne un posto nello studio legale dell'avv. F. Thierry a Fiume, dove si trasferì, appena cessata l'epidemia di colera, nel novembre 1855. Qui, benché sorvegliato dalla polizia, poté frequentare il casino di Società, conoscere E. Treves ed E. Rezza ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).