Ecclesiastico (Aversa 1834 - Napoli 1897). Benedettino nell'abbazia di Cava dei Tirreni, vi insegnò letteratura greca e latina, e ne fu priore e provicario. Arcivescovo di Napoli (1878) e cardinale (1884), [...] si distinse per opere di carità e in particolare per l'assistenza svolta direttamente durante il colera del 1884. ...
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Pediatra e batteriologo tedesco (Ansbach 1857 - Vienna 1911). Dal 1890 prof. di pediatria all'univ. di Graz. Approfondì la ricerca microbiologica, in cui egli ravvisa il più valido mezzo per risolvere [...] molti dei problemi pediatrici. Contribuì ad ampliare le conoscenze su alcune malattie infettive (tetano, tubercolosi, colera, difterite) e sulla patologia da dismicrobismo intestinale; e soprattutto legò il suo nome alla identificazione e alla ...
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Figlio (m. Tighina 1661) di Basilio Lupu, venne nominato (1659) al posto di Giorgio Ghica. Fu ostacolato nel suo regno da Costantino Şerban Basarab, detto Cârnul (il Camuso) di Valacchia, dai Turchi e [...] dai Tatari, che sostenevano varî pretendenti. Durante il suo regno si ebbe un'epidemia di colera, seguita da una terribile carestia (1660). ...
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Generale piemontese (Torino 1799 - Crimea 1855). Partecipò alla repressione del moto costituzionale del 1821. Nella guerra del 1848-49 rimase ferito a Goito; nel 1849 fu capo di stato maggiore generale; [...] fu infine al comando di un corpo dell'esercito di spedizione in Crimea, dove morì di colera nella notte tra il 6 e il 7 giugno del 1855 su un letto da campo a Kadikoi. La M. è noto soprattutto per aver organizzato alcuni reparti di fanteria armati ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] ma nella tarda primavera del 1885 la famiglia – per sfuggire a un’epidemia di colera – si trasferì a Napoli. Il soggiorno, pensato come temporaneo, divenne invece definitivo; qui Paratore frequentò il liceo e, dal 1893, la facoltà di Giurisprudenza, ...
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AGNINI, Gregorio
Franco Violi
Nato a Finale Emilia (Modena) il 27 sett. 1856, si diplomò giovanissimo alla Scuola superiore di commercio di Genova e ben presto iniziò un'alacre attività nel ramo industriale.
Presente [...] a Palermo, con Felice Cavallotti, quando nel 1884 vi scoppiò il colera, due anni dopo, nel 1886, fondò a Mirandola un'associazione di braccianti, modellata su quella guidata nel Mantovano da E. Sartori. Durante i Fasci e la reazione crispina, insieme ...
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Generale inglese (Gibilterra 1864 - Baghdād 1917). Dopo aver combattuto nella guerra anglo-boera (1899-1902), fu durante la prima guerra mondiale comandante in capo delle forze inglesi in Mesopotamia; [...] si distinse occupando prima Kūt al-῾Amāra (apr. 1916), poi riprendendo ai Turchi Baghdād (marzo 1917), dove morì qualche mese dopo di colera. ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] a tale incarico per lungo tempo, meritando una particolare onorificenza per la lotta che seppe organizzare contro l'epidemia di colera diffusasi nella città nel 1886. Nel 1887, vinto il concorso, gli fu affidata la cattedra di igiene dell'università ...
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Pseudonimo dello scrittore bulgaro Georgi Zlatarev (Kovačevica, Blagoevgrad, 1886 - Sofia 1973). Esordì con liriche d'ispirazione simbolista (Videnija na krăstopăt "Visioni al crocevia", 1914; Meč i slovo [...] di combattente nel conflitto balcanico si volse a una narrativa d'impegno civile. Aspre polemiche sollevò il romanzo Cholera ("Colera", 1935), che denunciava l'inutilità della guerra e l'egoismo delle classi dirigenti bulgare. Confinato per le sue ...
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Scrittore spagnolo (n. Barcellona 1935), fratello di José Agustín e Juan. Dopo i primi romanzi (Las afueras, 1959; Las mismas palabras, 1962), che si collocano nell'ambito della letteratura "impegnata", [...] dal 1963, alla stesura dei quattro volumi di Antagonía (Recuento, 1973; Los verdes de mayo hasta el mar, 1976; La cólera de Aquiles, 1979; Teoría del conocimiento, 1981). Basata sulla biografia di uno scrittore, Raúl Ferrer, la tetralogia dà adito a ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).